L’Albero del Viaggiatore
Una mostra a cura di Elena Boni che nasce per parlare di un viaggio da raccontare con immagini e storie.
Comunicato stampa
Il giorno 10 Dicembre 2014 ore 17.30 Interno 14_lo spazio dell’AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica presenta “L’ Albero del Viaggiatore”, una mostra a cura di Elena Boni che nasce per parlare di un viaggio da raccontare con immagini e storie.
La mostra si articola in un percorso itinerante costruito in ognuna delle stanze di Interno 14. Ogni stanza è una meta, una storia che accoglie i presenti e li accompagna alla scoperta di luoghi ed esperienze raccontate con fotografie, letture,video, gastronomia.
Nella prima tappa del percorso, con Giobbe Covatta testimonial di AMREF, ci sarà la presentazione del libro "Abazungo", che racconta le quattro missioni, dall'Etiopia al Mozambico, realizzate dal Centro diurno S. Paolo.
Dal corridoio si passerà agli sguardi magnetici delle foto di Francesca Ruggieri e si potrà sfogliare il diario di viaggio di Daniel Dell’Ariccia.
Ovunque, negli angoli e nei passaggi, i profumi e gli odori di un cibo evocativo e tradizionale, realizzato da Rosalba Epifani chef de cuisine del Centro Diurno San Paolo con l’aiuto dei ragazzi della cooperativa sociale Abecedario.
E ancora il Videodocumentario "Sciogliamo le catene" di Tommaso Galli, video shock sul trattamento del disagio mentale in Africa.
Tra i racconti d’Africa e di viaggiatori esperti, si inseriscono le fotografie di Francesca Ruggieri che riportano le immagini e le emozioni di un viaggio recente. Infatti il Centro Diurno psichiatrico “San Paolo” ha portato un gruppo dei suoi utenti in Madagascar. Il gruppo ha attraversato, in pulmino, strade sterrate e campagne da Tanà a Manakara, passando per la foresta pluviale e i villaggi per incontrare Associazioni ONLUS che operano nel settore della salute mentale. L’incontro con pazienti, persone di esperienze simili, realizzate a migliaia di Km di distanza, ha arricchito ognuno dei protagonisti, trasformando un viaggio di scoperta in un’esperienza di scambio. Il progetto dei viaggi è stato finanziato dal Comune di Roma Dipartimento di Sostegno e Sussidiarietà e realizzato dal Centro Diurno S. Paolo.
“L’Albero del Viaggiatore” nella sua origine è una pianta tipica del Madagascar. Deve il suo nome al fatto che le sue caratteristiche foglie a ventaglio, la cui base a forma di coppa raccoglie l'acqua piovana, sono utilizzate dai viaggiatori per dissetarsi.