La scuola di Ernesto Bazan: Settimana Santa in Sicilia
Attraverso il laboratorio fotografico che Ernesto Bazan realizza nella sua terra natale da più di 12 anni, questi quattro fotografi, che conoscono bene il significato della Settimana Santa siciliana, sono riusciti a carpire l’idiosincrasia religiosa di questa regione riuscendo a riflettere nei loro lavori fotografici il legame e l’amore che Ernesto sente per le proprie radici.
Comunicato stampa
La mostra curata per il fotografo palermitano Ernesto Bazan si basa su una selezione di 30 immagini in bianco e nero di quattro giovani fotografi: Rafael Ruiz, Sorin Frasina, David Myers e Colin Steel. I fotografi cercano di scavare all’interno della coscienza umana prefiggendosi come obbiettivo quello di captare e ritrarre l’essenza del quotidiano, di catturare quel “preciso istante” attraverso diverse composizioni e giustapposizioni di immagini, le quali sono dirette a coloro che vogliano aprirsi con questo nuovo modo di osservare. Attraverso il laboratorio fotografico che Ernesto Bazan realizza nella sua terra natale da più di 12 anni, questi quattro fotografi, che conoscono bene il significato della Settimana Santa siciliana, sono riusciti a carpire l’idiosincrasia religiosa di questa regione riuscendo a riflettere nei loro lavori fotografici il legame e l’amore che Ernesto sente per le proprie radici. Ernesto Bazan studia a New York alla School of Visual Arts e dopo quattro anni entra a far parte dell'agenzia Magnum per un breve periodo della sua carriera. Dal 1992 al 2006 vive a nell'isola di Cuba. Il lavoro svolto in questi anni gli varrà l'assegnazione di alcuni premi fotografici: il W. Eugene Smith Fund, il primo premio World Press Photo e una borsa di studio dalla prestigiosa Fondazione Guggenheim. Dal 2002 sviluppa i suoi workshop di fotografia. Bazan ha esposto in Europa, America Latina e Stati Uniti.