La percezione del futuro. La collezione Panza a Perugia

Informazioni Evento

Luogo
GNU - GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA
Corso Pietro Vannucci 19, Perugia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

8.30-19.30 da martedì a domenica.
Chiusura: tutti i lunedì, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre.
Lunedì di apertura straordinaria: a partire dal 6 aprile al 26 ottobre 2015 dalle 9.30 alle 19.30.
Biglietteria Ubicata nell'atrio del palazzo dei Priori. Servizio in concessione a Sistema Museo (Infoline 199 151123)

Vernissage
20/06/2015
Contatti
Email: callcenter@sistemamuseo.it
Sito web: http://www.sistemamuseo.it
Biglietti

Intero €.10,00 Ridotto €. 8,00

Artisti
Richard Nonas, Richard Long, Lawrence Weiner, Joseph Kosuth, Jan Dibbets, Ettore Spalletti, Dan Flavin, Stuart Arends, Phil Sims
Curatori
Fabio De Chirico, Giuseppina Panza di Biumo
Generi
arte contemporanea, collettiva

La Galleria Nazionale dell’Umbria e il Museo Civico di Palazzo della Penna ospiteranno la mostra La percezione del futuro. La collezione Panza a Perugia, a cura di Giuseppina Panza di Biumo e Fabio De Chirico, che riunisce una novantina di opere selezionate tra le oltre duemilacinquecento raccolte da Giuseppe Panza e sua moglie Rosa Giovanna Magnifico tra il 1956 e il 2010.

Comunicato stampa

Dal 20 giugno fino all’8 novembre 2015 la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Museo Civico di Palazzo della Penna ospiteranno la mostra La percezione del futuro. La collezione Panza a Perugia, a cura di Giuseppina Panza di Biumo e Fabio De Chirico, che riunisce una novantina di opere selezionate tra le oltre duemilacinquecento raccolte da Giuseppe Panza e sua moglie Rosa Giovanna Magnifico tra il 1956 e il 2010.
Si tratta di una delle collezioni più prestigiose del XX secolo che comprende opere dei maggiori artisti americani ed europei del secondo Novecento, tra cui Dan Flavin, Richard Long, Ettore Spalletti, Stuart Arends Lawrence Weiner, Richard Nonas, Joseph Kosuth, Phil Sims e Jan Dibbets.
Nella Sala Podiani e nella Sala Maggiore della Galleria dell’Umbria, in particolare, saranno esposte 12 opere che rappresentano un’interessante documentazione dell’arte contemporanea internazionale che pone l’accento su percorsi artistici sperimentali. Ne è scaturito un percorso denso e sorprendente.