La luce e la memoria

Dialoghi cromatici di Sicilia.
Comunicato stampa
Dal 5 al 21 settembre 2025 il Polo Museale di Ciminna presenta La luce e la memoria.
Dialoghi cromatici di Sicilia, doppia personale dedicata agli artisti siciliani Michele Delisi e
Clotilde Rinella. Saranno esposte circa 70 opere di indirizzo figurativo, di cui metà di
Michele Delisi realizzate a olio su tela e tecnica mista su carta e metà di Clotilde Rinella a
china su cartone. La mostra è patrocinata dal Comune di Ciminna e vede la curatela del
Presidente della Pro Loco Vito Mauro e del critico d’arte Massimiliano Reggiani.
«Abbiamo scelto con entusiasmo, insieme agli Artisti, il tema e il titolo di questa
bipersonale che arricchisce il cartellone degli eventi di Ciminna Contemporanea»,
scrivono i curatori nel testo che accompagna il catalogo. «I professori Michele Delisi e
Clotilde Rinella tornano nella loro terra natale, la Sicilia, portando una riflessione, condita
da una sotterranea ma percepibile nostalgia. La luce e la memoria è un evento inedito in cui
sono raccolte le loro opere più recenti».
Alla capacità di entrambi gli autori di «accostare tinte vibranti e accesi contrasti in una
sinfonia policroma» si accompagna l’uso sapiente della luce, che i curatori descrivono
come «un omaggio alla ricchezza prorompente delle proprie origini» e, al tempo stesso,
«un invito alla pienezza per immergersi nella vita con la stessa esuberanza dell’arte».
L’esortazione è a chiedersi non cosa abbiano voluto raffigurare gli artisti, ma «perché lo
abbiano fatto». Da ciò l’importanza della memoria, che in Michele Delisi diventa
«necessità di tornare dentro le radici del proprio sangue per affacciarsi sull’epifania della
vita» e in Clotilde Rinella è «dovere morale di guardare oltre le attuali gabbie concettuali,
ripensando alla società con uno sguardo libero e armonioso, retaggio di un’esperienza
archetipica preclassica dove la madre – e quindi l’amore – era la forza inclusiva e
vivificante dell’intera collettività».
«Questa mostra rappresenta un momento di crescita culturale e di confronto artistico,
un’opportunità per tutti noi di immergerci nel talento di due personalità uniche», scrive il
Sindaco del Comune di Ciminna Vito Filippo Barone.
«Clotilde Rinella e Michele Delisi ci regalano due percorsi differenti ma profondamente
affini: il primo, legato alla figurazione femminile e alla tensione emotiva del colore; il
secondo, sospeso tra simbolismo e astrazione, un viaggio nell’inconscio e nella struttura
nascosta delle cose. L’arte di questi due protagonisti dimostra come la pittura possa essere
strumento di dialogo tra l’artista e il pubblico, tra passato e futuro, tra tecnica e
intuizione», dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Ciminna Michele Avvinti.
Michele Delisi è nato a Termini Imerese nel 1950. Dopo gli studi all’Accademia di Belle
Arti di Palermo si trasferisce a Milano, dove tuttora risiede. Docente di Disegno e Storia
dell’Arte, Delisi ha intrapreso con la pittura un viaggio interiore, finalizzato all’elevazione
dell’anima. Tema dominante è la soglia, il limite tra l’essere e il nulla materializzato nella
calda luce mediterranea, che rompe il silenzio della notte e riempie i vuoti con un
cromatismo potente e acceso.
Clotilde Rinella è nata a Termini Imerese, ma da molto tempo vive e lavora a Milano.
Docente di Disegno e Storia dell’Arte e di altre discipline artistiche, è impegnata da più di
50 anni in una pittura che rivela la luce e i colori della sua terra d’origine, elevata a
giardino ideale dove protagonista è la figura femminile in tutta la sua forza generatrice. A
lei, quale motivo principale, l’artista affianca delle nature “vive”, che di quella figura sono
quasi emblema e origine.
La mostra è accompagnata da un catalogo contenente i testi del Sindaco Vito Filippo
Barone, dell’Assessore alla Cultura Michele Avvinti e dei curatori Vito Mauro e
Massimiliano Reggiani, oltre alla riproduzione di alcune opere in mostra e agli apparati
bio-bibliografici dei due artisti.