La crisi/Le crisi

Informazioni Evento

Luogo
VILLA DE SANCTIS
Via Casilina , Roma, Italia
Date
Dal al

dalle 15.00 alle 19.30 eccetto lunedì 21 (venerdì 18 e martedì 22 anche 10-13.00).

Vernissage
17/10/2013

ore 17,30

Generi
arte contemporanea, collettiva
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La mostra, promossa dal Laboratorio d’Arte della Comunità di Sant’Egidio, presenta opere di persone con disabilità, coinvolgendo altre realtà, gruppi e associazioni presenti sul territorio che hanno lavorato sullo stesso tema durante l’anno.

Comunicato stampa

Dal 17 al 22 ottobre 2013, presso la Casa della Cultura a Villa De Sanctis (orario 15.00/19.30, chiusura il lunedì, venerdì 18 e martedì 22 ore 10-13.00/15-19.30) in via Casilina 665, avrà luogo un’esposizione di dipinti, installazioni, video-opere e testi dal titolo “La crisi/Le crisi”. La mostra, promossa dal Laboratorio d’Arte della Comunità di Sant’Egidio, presenta opere di persone con disabilità, coinvolgendo altre realtà, gruppi e associazioni presenti sul territorio che hanno lavorato sullo stesso tema durante l’anno.
Attraverso diverse forme espressive le persone con disabilità comunicano in maniera efficace il loro pensiero e il loro sguardo sulla realtà. Ne emerge una lettura originale dell’attuale crisi economica ma anche un’analisi di tante altre situazioni di “crisi” - culturale, sociale, esistenziale – che gli autori descrivono senza indulgere mai al vittimismo o al lamento. Al contrario, il loro modo di guardare la realtà è spesso percorso da una vena giocosa e ironica. Così è in opere come Gira la ruota, gira la crisi, una sorta di “ruota della fortuna” il cui movimento porta il visitatore a “fronteggiare” una crisi ora esistenziale, ora economica, ora sentimentale; o in Ludograttomania, installazione con la quale Aurelio Bagaglini e Roberto Masci documentano, mediante la raccolta e la catalogazione di centinaia di “gratta e vinci” usati, l’illusione dell’uomo medio di risolvere in maniera facile e immediata i propri problemi finanziari aggravati dall’attuale congiuntura economica.
Senza negare le difficoltà che le situazioni di crisi creano o acuiscono anche nel nostro paese, le persone con disabilità non mancano mai di rivolgere lo sguardo a situazioni la cui drammaticità non ha paragoni con i problemi quotidiani che la crisi produce nel nostro mondo ricco. Così Luisa afferma con decisione: la crisi vera, quella più brutta è la guerra, che è come una rete che tiene prigionieri interi paesi. E Giovanni Battista: La crisi è una tempesta. Tutti cercano di restare a galla, di non affondare, specialmente chi non ha lavoro, chi ha tanti debiti. Poi però c’è chi nel mare affonda davvero e muore. Come a Lampedusa. Tanti scappano dalla guerra, noi nemmeno li vediamo e pensiamo solo a restare a galla noi in mezzo ai nostri problemi.
Le persone con disabilità mostrano come sia possibile ribaltare il modo di guardare alla crisi: non solo un evento negativo, ma un’occasione di rinnovamento e di cambiamento, come illustrato nell’installazione di Rita Ieva, che riflette sulla crisi come il tempo opportuno di uscire dall’isola e, cercando il sostegno e l’incontro con gli altri, scoprire il valore dell’interdipendenza: Crisi è cercare gli altri, uscire dalla solitudine, non pensare di essere capaci di fare tutto da soli. Dal confronto nasce il dialogo e le idee nuove per cambiare.
L’esposizione è il frutto del lavoro della Comunità di Sant’Egidio che da decenni è impegnata a fianco di persone con disabilità mentale. Nei laboratori d’arte diffusi in numerose città d’Italia e d’Europa, le persone con disabilità studiano, comunicano e creano: utilizzando tecniche e materiali diversi cercano e trovano canali comunicativi non abituali giungendo, con la creazione di opere pittoriche ed installazioni, ad una sintesi iconografica del proprio pensiero.
La mostra verrà inaugurata giovedì 17 ottobre alle ore 17.30. Accanto alle opere del Laboratorio d’arte della Comunità di Sant’Egidio, verranno esposti anche i lavori prodotti presso il Club di socializzazione “Piccolo Mouse” e nell’ambito del laboratorio “La cometa azzurra” promosso dalla Cooperativa Patatrac. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 22 ottobre, dalle 15.00 alle 19.30 eccetto lunedì 21 (venerdì 18 e martedì 22 anche 10-13.00).