La Comunità che viene
Nel 2018, la seconda tappa del progetto POLIS / CINEMA si intitola La comunità che viene. Un prestito dall’omonimo libro di Giorgio Agamben, nel quale l’autore sviluppa il concetto di comunità e le implicazioni sociali del suo pensiero filosofico.

Informazioni
- Luogo: MAMBO - MUSEO D'ARTE MODERNA DI BOLOGNA
- Indirizzo: Via Don Giovanni Minzoni 4 - Bologna - Emilia-Romagna
- Quando: dal 02/02/2018 - al 28/02/2018
- Vernissage: 02/02/2018
- Curatori: Mark Nash
- Generi: arte contemporanea
- Orari: Orari di apertura ordinari: martedì, mercoledì, domenica e festivi h 10.00 - 18.00 giovedì, venerdì e sabato h 10.00 - 19.00 Orari di apertura ART CITY Bologna: venerdì 2 febbraio h 10.00 - 20.00 sabato 3 febbraio h 10.00 - 24.00 domenica 4 febbraio h 10.00 - 20.00
- Biglietti: Ingresso: gratuito per i possessori di biglietto Arte Fiera (valido solo nel weekend di ART CITY Bologna) e della Card Musei Metropolitani Bologna | intero € 6 / ridotto € 4
Comunicato stampa
La mostra Viva L’Italia (gennaio 2017) indagava i retaggi dell’ideologia socialista e utopista nell’arte e cinema d’avanguardia. Nel 2018, la seconda tappa del progetto POLIS / CINEMA si intitola La comunità che viene. Un prestito dall’omonimo libro di Giorgio Agamben, nel quale l’autore sviluppa il concetto di comunità e le implicazioni sociali del suo pensiero filosofico. L’esposizione prende forma a partire dalle risposte di artisti e film-maker contemporanei a queste problematiche. Si presentano opere che affrontano le nozioni d’impegno, solidarietà, fraternità (nel senso di una “fraternità socialista”) e di ribellione (secondo l’idea maoista “ribellarsi è giusto”)
Il progetto prevede un programma di proiezioni sia in fiera sia al MAMbo, dove nella Collezione permanente, Sezione Arte e Ideologia. verranno proiettati in visione continua:
• P. P. Pasolini, Uccellacci Uccellini (1966)
• W. E. Jones, Model Workers (2014)
• Pere Portabella, Mudanza (2008)
• Derek Jarman, Imagining October (1984)
• Chen Shaoxiong, Ink History (2010)
• G. Toti, J. Jordà, Lenin Vivo (1970)
• Y. Gianikian and A. Ricci Lucchi, Lo Specchio di Diana (1996)
• Arin Rungjang, And then there were none (2016)
