Km 0 Bologna/Londra incontra Benevento

Informazioni Evento

Luogo
ARCOS - MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA DEL SANNIO
Corso Giuseppe Garibaldi 1, Benevento, Italia
Date
Dal al

dal martedì al venerdì 9.00 – 18.00, sabato e domenica 9.00 -13.00 / 15. 18.00.

Vernissage
20/01/2017

ore 17

Artisti
Vittoria Amati, Anna Rosati
Curatori
Azzurra Immediato
Generi
fotografia, doppia personale
Loading…

Km 0 Bologna/Londra incontra Benevento è una mostra fotografica delle artiste Vittoria Amati e Anna Rosati e di Azzurra Immediato, che vede la luce negli spazi del MUSEO ARCOS BENEVENTO.

Comunicato stampa

Km 0 Bologna/Londra incontra Benevento è una mostra fotografica delle artiste Vittoria Amati e Anna Rosati e di Azzurra Immediato, che vede la luce negli spazi del MUSEO ARCOS BENEVENTO, dal 20 gennaio al 12 marzo 2017, con la direzione artistica di Ferdinando Creta e la cura scientifica di Azzurra Immediato.

Km 0 Bologna/Londra è un progetto sviluppato dalle fotografe Vittoria Amati e Anna Rosati secondo linee direttrici estremamente pragmatiche: raccogliere scatti fotografici attraverso la fotocamera del loro smartphones per raccontare i due rispettivi quartieri: Porto a Bologna per la Rosati e Battersea a Londra per la Amati, entrambi storicamente legati da vie d’acqua, che riportano l’aspetto del mutamento umano e culturale, serbando dettagli di storia e frutti di un cosmopolitismo sociale ed intellettuale che si apposta fuori la porta di casa, così come accade anche sulle sponde dei fiumi che attraversano Benevento, seppur in maniera differente. Km 0 Bologna/Londra, nel suo peregrinare continuo intorno all’universo incontra Benevento, città natale della curatrice del progetto Azzurra Immediato che, in questa occasione, oltre al lavoro critico, si è prestata alla fotografia e con il suo smartphone ha ritratto il Km 0 della sua città, che ospita la mostra, offrendo anche un terzo punto di vista, basato sull’ossimoro ottico/visivo, una visione volutamente trasversale, rivisitata, traendo così nuove fonti di ispirazione di matrice concettuale che leghi idealmente la ‘sua’ Benevento alla Bologna di Anna Rosati e alla Londra di Vittoria Amati. Un viaggio alla continua ricerca di segni e radici, ognuna nella propria città, non semplicemente legate alla pop culture o alla street photography: è questo lo sguardo a Km 0 che osserva Bologna, la dotta, la grassa, la rossa, definita ‘la città più del Sud che è al Nord’, da cui giunge lo sguardo di Anna Rosati, Londra, la capitale europea delle contraddizioni, che dopo la Brexit assume un valore simbolico ancora più peculiare, vista attraverso gli occhi di Vittoria Amati e infine Benevento vista dagli occhi di Azzurra Immediato che ci racconta la ‘sua Benevento’. Emerge un lirismo talmente palese da essere nascosto e le tre decidono di condividere questa poesia della strada, consegnando l’una all’altra le tappe di questo viaggio personale, corredato, come nelle cartoline postali, da un breve messaggio, un’annotazione, fondendo, peraltro, il doppio binario della vecchia e della nuova comunicazione. Lo scambio mediale, supportato da quella metafora per cui Derrida vedeva nell’importanza della sospensione del non (ancora) detto la vera ricchezza filosofica, trova, nel peregrinare delle fotografie in viaggio tra Bologna e Londra, un sempiterno inizio che giunge ora a Benevento.

Quanto sono diverse da ieri, da domani Benevento, Bologna, Londra?

Tutto muta in maniera troppo veloce, talvolta, cosa vale la pena trattenere, affiggere alla memoria collettiva?

Questi sono alcuni dei quesiti che si pongono le fotografe ogni qualvolta decidono di fermare un istante prezioso con la fotocamera del proprio cellulare; quello che sorprende in queste immagini è la magia, la ricchezza talvolta nascosta in ognuna delle tre città, lo scorrere quotidiano della vita osservata con sguardo discreto e affascinato: è la commistione di queste ricchezze antropologiche a determinare il passaggio di Km 0 attraverso Benevento – proprio per poter raccogliere anche qui, in questa antica e moderna città, nuovi ed emozionanti mosaici di immagini che si uniscono – idealmente – a quelle di Bologna e Londra.