Kitchen Stories – Tullio Deorsola
E' di fatto un progetto semplice e del tutto casuale nel quale il fotografo Tullio Deorsola scatta giornalmente uno o piu' oggetti che vengono poi inviati via email alla sera, 365 giorni l'anno come unica testimonianza di un rapporto inesistente tra due persone che vivono separate a migliaia di km di distanza.

Informazioni
- Luogo: ASTORIA
- Indirizzo: Via Claudio Luigi Berthollet 13, 10125 - Torino - Piemonte
- Quando: dal 17/01/2012 - al 17/01/2012
- Vernissage: 17/01/2012 ore 18.30-21.30
- Autori: Tullio Deorsola
- Curatori: Chicca Vancini, Maura Banfo
- Generi: fotografia, serata – evento
- Email: info@astoria-studios.com
Comunicato stampa
"Tutti i cuochi sono dei pazzi sentimentali. E alla fine forse il cibo è
alla base di tutto."² (Anthony Bourdain)
Kitchen Stories.
Un martedì al mese, all’Astoria, Via Berthollet,13 – Torino.
Kitchen Stories è l'appuntamento che unisce l'arte alla cucina, curato e ideato da Chicca Vancini e Maura Banfo, dove è il cibo ad interpretare le opere che gli artisti sono invitati ad esporre
Maura è un'artista che ha iniziato ad affermarsi negli anni Novanta, e si occupa principalmente di fotografia (maurabanfo.com)
Chicca arriva dalla discografia e ha creato AncheNo, struttura che organizza eventi in ambito artistico e musicale (ancheno.org)
Ad ogni appuntamento verranno regalate le ricette dei piatti che si potranno gustare e saranno messi a disposizione ricettari da consultare.
Il 17 gennaio verrà presentato CRONOSTORIA CASUALE di Tullio Deorsola.
un progetto semplice e del tutto casuale nel quale il fotografo Tullio Deorsola scatta giornalmente uno o piu' oggetti che vengono poi inviati via email alla sera, 365 giorni l'anno come unica testimonianza di un rapporto inesistente tra due persone che vivono separate a migliaia di km di distanza.
"E' per ora l'unica cosa tangibile con la quale lascio un modo per essere interpretato e per cercare di penetrare l'interesse di una figlia alla quale voglio un bene immenso ma della quale sono all'oscuro di tutto". Tullio Deorsola
