Kiluanji Kia Henda – Something Happened on the Way to Heaven

Informazioni Evento

Luogo
MAN - MUSEO D'ARTE DELLA PROVINCIA DI NUORO
Via Sebastiano Satta 27 - 08100 , Nuoro, Italia
Date
Dal al

10:00 – 20:00 | lunedì chiuso.

Vernissage
31/01/2020

ore 19

Biglietti

biglietto: intero 5 euro; ridotto 3 euro (dai 18 ai 25 anni); gratuito under 18 e prima domenica del mese

Artisti
Kiluanji Kia Henda
Curatori
Luigi Fassi
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale
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Prima grande mostra personale in un museo europeo dedicata a Kiluanji Kia Henda (Luanda, Angola, 1979), uno dei più significativi artisti e attivisti di origine africana nello scenario dell’arte contemporanea.

Comunicato stampa

Il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro presenta, da venerdì 31 gennaio a domenica 1 marzo 2020, la prima grande mostra personale in un museo europeo dedicata a Kiluanji Kia Henda (Luanda, Angola, 1979), uno dei più significativi artisti e attivisti di origine africana nello scenario dell’arte contemporanea.
Something Happened on the Way to Heaven è una mostra curata da Luigi Fassi, direttore del MAN, prodotta ad hoc per il museo di Nuoro che in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission ha invitato l’artista a soggiornare sull’isola e a offrire il proprio sguardo estetico sulla Sardegna. Il progetto ripropone una modalità di invito-residenza già attivato lo scorso anno con l’artista franco-ivoriano François-Xavier Gbré e prosegue una linea di ricerca avviata dal MAN sulla scena artistica africana contemporanea.

Something Happened on the Way to Heaven presenta una serie di opere scultoree e installative realizzate ex-novo da Kiluanji Kia Henda durante il soggiorno sull’isola, accanto a lavori fotografici precedentemente prodotti. Nelle opere di nuova produzione le bellezze paesaggistiche della terra sarda si fondono con le tracce architettoniche della Guerra Fredda e delle basi militari ancora presenti sull’isola.

Il progetto espositivo sarà poi presentato dal MAN all’interno degli spazi espositivi della Galerias Municipais di Lisbona nel mese di ottobre 2020.
Cover: Kiluanji Kia Henda, The Geometric Ballad of Fear, 2019, inkjet print on matt paper, 100 x 120 cm

NOTE BIOGRAFICHE

Kiluanji Kia Henda
L’artista vive e lavora tra Luanda, in Angola, e Lisbona. Nato a Luanda nel 1979, Kiluanji Kia Henda è stato inserito nel 2014 dalla rivista politica americana “Foreign Policy” tra i Leading Global Thinkers più influenti del nostro tempo.
La poetica di Kiluanji Kia Henda può, infatti, inscriversi nel cosiddetto “artivismo”, predisponendo una riflessione estetica che prende le mosse dalla storia del suo paese, in particolare sulla complicata relazione tra colonialismo e post-colonialismo. L'artista proviene infatti da un Paese, l'Angola, segnato da una delle più lunghe guerre civili del continente africano e da uno stato di perenne metamorfosi dove l'accesso alla storia e alla sua testimonianza sono possibilità ridotte e latrici di conflitti irrisolti.
Kiluanji Kia Henda pone al centro del suo lavoro un confronto con l'eredità della storia occidentale per riflettere su temi cruciali del dibattito africano, europeo e globale, quali la migrazione, il nazionalismo e il ruolo della memoria come fattore di civiltà.
L’artista lavora principalmente con la fotografia, il video e l’installazione nella forma del light-box ma anche attraverso opere inscrivibili nei paradigmi della land-art.
Nel 2007 ha rappresentato l’Angola alla Biennale di Venezia, mentre nel 2014 ha partecipato con la videoinstallazione “Concrete Affection” alla quattordicesima Biennale di Architettura di Venezia; il video parte dalle riflessioni del giornalista polacco Ryzard Kapucinski, pubblicate nel libro “Another day of life – Angola 1975”. Tema centrale del tutto sono le guerre civili che hanno dilaniato il paese nel corso degli ultimi giorni di dominazione portoghese.
Nel 2017 ha vinto il Frieze Artist Award.

MAN | Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Il MAN apre al pubblico nel 1999 all’interno di un edificio degli anni Venti situato nel centro storico di Nuoro. Il primo nucleo della collezione nasce dall’accorpamento di alcune raccolte pubbliche (Provincia, Comune, Ente provinciale per il turismo, Camera di commercio).
L’idea di una pinacoteca provinciale trova presto sviluppo in un progetto museale aggiornato in cui al lavoro di ricerca e conservazione si affianca un’intensa attività espositiva e laboratoriale. La collezione si arricchisce di nuove acquisizioni e l’attività si estende al contesto territoriale. Nel 2004 il museo acquisisce autonomia gestionale ed entra a fare parte di Amaci, l’Associazione Nazionale dei Musei d’Arte Contemporanea. Nel 2013 il MAN ottiene il riconoscimento regionale come museo d’eccellenza. Il piano di sviluppo attualmente in corso prevede l’apertura di un nuovo complesso espositivo, nato dal recupero di due edifici storici situati in piazza Sebastiano Satta, e la destinazione della sede attuale a dimora della collezione permanente.