Kafka in the balloon

Informazioni Evento

Luogo
CACC - CENTRO ARTE CONTEMPORANEA CITTADELLA
Via Borgo Padova, 170 , Cittadella , Italia
Date
Dal al

11 settembre - 18 settembre 2016
da mercoledì a domenica, ore 17.00 - 21.00

Vernissage
10/09/2016

ore 18

Artisti
Emilio Morandi, Róbert Šwierkiewicz
Curatori
Adolfina De Stefani
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Doppia personale KAFKA IN THE BALLOON degli artisti Emilio Morandi e Róbert Šwierkiewicz, a cura di Adolfina De Stefani con la collaborazione del critico d’arte Gaetano Salerno.

Comunicato stampa

Si inaugura sabato 10 settembre 2016, alle ore 18, presso gli spazi espositivi del Centro Arte Cultura di Cittadella (CACC), la doppia personale KAFKA IN THE BALLOON degli artisti Emilio Morandi e Róbert Šwierkiewicz, a cura di Adolfina De Stefani con la collaborazione del critico d’arte Gaetano Salerno.

L’evento, visitabile fino a domenica 18 settembre 2016, è organizzato dal CACC di Cittadella con il patrocinio del Comune di Cittadella e in collaborazione con Segnoperenne; rappresenta un ulteriore capitolo del progetto espositivo WHAT WE HAVE | CE QU’ON A – Verso una forma utile dell’arte (inaugurato a maggio 2016), sguardo e riflessione critica sulla 15^ Biennale di Architettura di Venezia, sui linguaggi artistici della contemporaneità e sulle linee guide che il curatore dell’importante appuntamento culturale, l’architetto cileno Alejandro Aravena, ha individuato e proposto per strutturare il suo progetto espositivo, riassunte nell’evocativo titolo REPORTING FROM THE FRONT.

La mostra presenterà al pubblico una selezione critica di recenti lavori (tecnica mista, fotografia, assemblaggi, pitto-scritture) degli artisti Emilio Morandi e Róbert Šwierkiewicz creando un dialogo serrato ed inedito tra due ricerche apparentemente inconciliabili e prive di immediati e riconoscibili punti di contatto.
I lavori realizzati dall’artista italiano, libere riletture e interpretazioni visive dei racconti di Franz Kafka, verranno posti in relazione con i lavori dedicati al tema della mongolfiera e con le mongolfiere–installazioni progettate e realizzate dall’artista ungherese. Entrambi i percorsi artistici condurranno così lo spettatore verso nuovi luoghi del pensiero, verso nuovi spazi dell’intelletto, sottolineando il percorso di evasione e di ricerca di un luogo-altro, fisico e mentale, al quale l’arte, come la scrittura o il volo, vuole condurci.

Scrive il critico d’arte Gaetano Salerno a proposito della mostra KAFKA IN THE BALLOON: “Un mattino, al risveglio da sogni inquieti, Gregor Samsa si trovò trasportato da una mongolfiera …

Riscritto l’incipit de “La Metamorfosi” di Franz Kafka dall’azione artistica sinergica di Emilio Morandi e Robert Swierkiewicz la vita dell’insetto che è presente (anche se latente) in ciascuno di noi è pronta ad un percorso di liberazione.

Non più prigionieri nel vincolante giaciglio delle nostre coscienze e inappaganti consapevolezze, non più adagiati sull’ingombrante e scomoda corazza di cheratina della nostra schiena (un esoscheletro che garantisce contemporaneamente sicurezza e prigionia), liberi finalmente dalla claustrofobica sicurezza della nostra stanza…

Volare sulla mongolfiera significa lasciare a terra la zavorra della nostra paura, il peso delle nostre incertezze, tagliare la corda che ci obbliga al suolo impedendo la metaforica elevazione che l’essere umano ha da sempre agognato ma raramente saputo intraprendere.

Terminato il processo alle nostre esistenze, la sentenza ci assolve così con formula piena (davanti alla legge scritta dagli uomini per gli uomini ma non adatta agli uccelli) e la metamorfosi è l’acquisizione di una nuova forma del pensare, un nuovo punto dal quale osservare il mondo, sopra (e non più dentro) le quotidianità e le consuetudini, la definitiva sortita dalla colonia penale dove l’apatia si somma all’apatia, dove è precluso e sconosciuto il sogno.

Questo, in sintesi, lo strano rapporto artistico che lega i lavori di Emilio Morandi (incentrati sulla figura di Franz Kafka e dei suoi inquietanti ma illuminanti racconti) a quelli di Róbert Šwierkiewicz (incentrati invece sull’immagine simbolica della mongolfiera).

Entrambe immagini (antitetiche ma complementari) di due stati dell’Io dell’umanità: il vincolo e la liberazione, la morte e la rinascita, la terra e il cielo, la potenziale evasione onirica della mente.

Kafka in the Balloon esprime questa dualità dell’uomo, espone il desiderio archetipico di “divenire mongolfiera”, sostituisce la gravosa attesa del cambiamento ad una coraggiosa scelta esistenziale dando così inizio ad un luogo viaggio dell’intelletto che i due artisti, con ironia e leggerezza, ci invitano ad intraprendere”.

In occasione della serata di inaugurazione di sabato 10 settembre 2016 verrà gonfiata ed esposta al pubblico anche una grande mongolfiera, opera di Robert Swierkiewicz, sulla quale l’artista ha riportato i nomi di oltre cento artisti con i quali, nel tempo, ha instaurato importanti dialoghi e che simbolicamente voleranno con lui nel percorso artistico.
Verrà inoltre presentata la performance ACQUA SOUND, a cura della coppia di artisti Emilio e Franca Morandi.