Julian Charrière – All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere

Informazioni Evento

Luogo
MAMBO - MUSEO D'ARTE MODERNA DI BOLOGNA
Via Don Giovanni Minzoni 4, Bologna, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/06/2019

ore 20

Artisti
Julian Charrière
Curatori
Lorenzo Balbi
Generi
arte contemporanea, personale
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Prima personale in un’istituzione museale italiana di Julian Charrière (Morges, Svizzera, 1987), artista il cui lavoro mette in comunicazione i campi delle scienze ambientali e della storia della civiltà.

Comunicato stampa

All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere, curata da Lorenzo Balbi, è visibile nella Sala delle Ciminiere e presenta un’ampia selezione di opere tra fotografie, installazioni, sculture e video che toccano i temi della storia della scienza, dello sviluppo della cultura dei media, del romanticismo dell’esplorazione e della crisi ecologica contemporanea.
Da sempre interessato ai processi che si nascondono dietro la produzione di conoscenza scientifica e ai differenti metodi utilizzati per arrivare a una scoperta, con i suoi lavori Charrière cerca di comprendere la storia, guardando al passato per tentare di immaginare come sarà il futuro. Come un archeologo, l’artista scruta nelle vicende trascorse per capire quelle che verranno, mentre riflette sul presente.
I suoi progetti sono spesso frutto di un lavoro sul campo in località remote, che presentano profili geofisici forti - vulcani, ghiacciai, siti radioattivi - sempre rivolti verso paesaggi lontani in condizioni estreme. Dalle sue spedizioni intorno al globo, Julian Charrière riesce a far emergere non solo la pura e semplice bellezza della natura, ma anche la vulnerabilità e la frattura tra natura e civiltà.

All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere inaugura sabato 8 giugno 2019 alle h 20.00. L’opening è accompagnato, dalle h 22.00, dal Live e Dj Set di Lotus Eater (Lucy & Rrose) [Stroboscopic Artefacts] e di Rhyw [Arcing Seas | Fever AM | Avian], ospitati sul palco del Biografilm Park, all’interno del Parco del Cavaticcio.

La mostra si realizza grazie al main sponsor Hera, allo sponsor Gruppo Unipol e al supporto di Pro Helvetia.
Fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica.