Julia Mastrogiacomo – Le parole non sono le cose
Le parole non sono le cose. Le parole de-finiscono. La cosa esiste in sé, non dalla parola, ma dall’azione. Così, si ri-definisce il reale. La parola crea immaginazione, ma poi la cosa, il gesto, l’atto hanno bisogno di un’azione per farsi.
Comunicato stampa
Le parole non sono le cose
Le parole non sono le cose. Le parole de-finiscono. La cosa esiste in sé, non dalla parola, ma dall’azione. Così, si ri-definisce il reale. La parola crea immaginazione, ma poi la cosa, il gesto, l’atto hanno bisogno di un’azione per farsi, di un veicolo per esistere nella realtà che è in-finita, che va verso il finito, che è colta dall’essere umano nella sua finitudine, nella sua parte finita. La realtà viene incontro all’uomo finita per come si presenta ed, allo stesso tempo, in fieri, nel suo farsi. La realtà e l’uomo si incontrano nei loro confini per superarli, per cogliere ed esprimere il senso dell’infinito che già è nella realtà. Quell’esperienza, quel gesto, quel tratto sono il soffio della vita.
Dal finito all’infinito, vanno e tornano. Verso il limite del visibile, all’orizzonte si posizionano. Qui, si incontrano tutte le visioni, tutti i sospiri, tutti i desideri. Là, una linea è tutte le linee. Là, io mi incontro con te. In-finitum è il senso del fare: verso il finito, già nell’infinito.