Jean-Michel Folon

Informazioni Evento

Luogo
GIARDINO DELLE ROSE
viale Giuseppe Poggi , Firenze, Italia
Date
Il

tutti i giorni dalle 9 al tramonto

Vernissage
30/09/2011

ore 17.30

Artisti
Jean-Michel Folon
Uffici stampa
DAVIS & CO
Generi
presentazione, inaugurazione
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Dopo la sua prematura scomparsa, nell’ottobre di quello stesso anno, la volontà di Folon è stata fatta propria dalla vedova, Paola Ghiringhelli, che ha deciso di donare al Comune di Firenze dieci sculture in bronzo e due gessi del marito affinché vengano permanentemente esposti nel bellissimo Giardino delle Rose, sotto piazzale Michelangelo, vero e proprio balcone sul centro storico, la cui vista ha poco da invidiare a quella mozzafiato di Forte Belvedere.

Comunicato stampa

“io sogno di trovare un giorno in Toscana, un luogo,
con un giardino, con una bella casa tranquilla,
dove poter lasciare tutte queste opere
perché esistano anche dopo di me.”
Jean-Michel Folon

Folon torna a Firenze. A sei anni dalla sua grande mostra al Forte Belvedere, si realizza il desiderio in più occasioni espresso dall’artista belga, di lasciare alla città un nucleo significativo di sue sculture, per dar vita ad un luogo speciale, tutto suo, in cui possa proseguire e approfondirsi quel dialogo così intenso da lui instaurato con Firenze durante quell’estate del 2005.
Dopo la sua prematura scomparsa, nell’ottobre di quello stesso anno, la volontà di Folon è stata fatta propria dalla vedova, Paola Ghiringhelli, che ha deciso di donare al Comune di Firenze dieci sculture in bronzo e due gessi del marito affinché vengano permanentemente esposti nel bellissimo Giardino delle Rose, sotto piazzale Michelangelo, vero e proprio balcone sul centro storico, la cui vista ha poco da invidiare a quella mozzafiato di Forte Belvedere.

Grazie al sapiente intervento della Direzione Ambiente del Comune di Firenze, il Giardino è stato completamente ristrutturato in modo da accogliere al meglio le opere di Folon, ricreare quella magia che aveva saputo suscitare con la sua mostra di sei anni fa e riproporre quell’effetto-panorama, quell’affacciarsi sulla città espressamente cercato e ottenuto dall’artista.
Di nuovo, e questa volta senza limiti di tempo, si potrà così guardare attraverso la grande valigia, Partir, il panorama unico di Santa Maria del Fiore e Palazzo Vecchio; ci si riposerà accanto al “personnage” di Folon sulla panchina fuori dal tempo di Je me souviens; si accarezzerà Chat, il gattone addormentato sull’erba tra i cespugli di rose; ci si rinfrescherà alle fontane Vivre e Mediterranée o in un angolo ombroso vicino a 25ème Pensée, enigmatica figura foloniana con il capo perso tra la vegetazione; e infine, insieme a L’Envol, si potrà ancora una volta spiccare il volo sulla città e rimirarla dall’alto.

Il Giardino delle Rose – che, d’ora in avanti e grazie alla presenza di queste opere, resterà aperto al pubblico per tutto l’anno – inaugurerà la sua nuova veste venerdì 30 settembre, alle ore 17.30.

Promotore dell’iniziativa è il Comune di Firenze, con la collaborazione della Regione Toscana, presso la cui sede istituzionale, Palazzo Strozzi Sacrati, sarà collocato stabilmente il grande bronzo Walking.
Partner principale è Eni, l’azienda che ha legato il suo nome alle memorabili campagne pubblicitarie sul metano realizzate negli anni ’90 da Folon e che ha reso possibile l’installazione permanente delle statue nel giardino.

Altri contributi vengono da Toscana Energia e dalle gallerie Guy Pieters di Knokke-le-Zoute e di Saint Paul-de-Vence.
La cura dell’evento è affidata a Marilena Pasquali, presidente del Centro Studi Giorgio Morandi di Bologna e già curatrice della mostra del 2005 “FolonFirenze”.