Jay (One) Ramier – Gangster Boogie

Informazioni Evento

Luogo
NOIRE GALLERY
Via Piossasco 29b, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Monday - Friday, 10:00 – 18:30 or private view

Vernissage
17/05/2018

ore 18

Artisti
Jay (One) Ramier
Generi
arte contemporanea, personale

Gangster Boogie è il titolo della prima mostra personale di Jay “One” Ramier in Italia. L’esposizione è stata creata appositamente per la NOIRE LAB.

Comunicato stampa

Gangster Boogie is the title of Jay “One” Ramier’s first solo show in Italy. This exhibition was created specifically for NOIRE LAB.

Jay “One” Ramier was born in Guadeloupe, in 1967. The artist, of Caribbean origin, faces the great theme of the Pan-African diaspora with humor, combining the ancient popular imagination with a more modern pop concept. His metaphorical and caricatural work is strongly contaminated by contemporary elements.

Jay One or Blqck Picqsso, as he likes to define himself, is a multidisciplinary artist who uses painting, video installations and music. It is precisely his great interest in R&B music, black music post XXI and hip hop, which is strongly present in his works.

Founder of the Urban Art scene in Europe, he transformed the New York influence into something new, dedicating himself to the representation of the black community within the French Eurocentric society and culture.

I t a l i a n o

Gangster Boogie è il titolo della prima mostra personale di Jay “One” Ramier in Italia. L’esposizione è stata creata appositamente per la NOIRE LAB.

Jay “One” Ramier è nato a Guadeloupe, nel 1967. L’artista, di origini caraibiche, affronta il grande tema della diaspora panafricana con umorismo, accostando l’antico immaginario popolare a un più moderno concetto pop. La sua opera metaforica e caricaturale risulta fortemente contaminata da elementi contemporanei.

Jay One o Blqck Picqsso, come ama definirsi, è un artista multidisciplinare che utilizza pittura, video installazioni e musica. Ed è proprio il suo grande interesse per la musica R&B, della black music post XXI e dell’hip hop, un elemento fortemente presente le sue opere.

Fondatore della scena Urban Art in Europa, ha saputo trasformare l’influenza newyorkese in qualcosa di nuovo dedicandosi alla rappresentazione dei neri all’interno della società e della cultura eurocentrica francese.