Jane McAdam Freud – Taking Care

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO TAGLIAFERRO - CONTEMPORARY CULTURE CENTER
Largo Milano , Andora, Italia
Date
Dal al

dal giovedì alla domenica
dalle 15.00 alle 19.00

Vernissage
05/01/2013

ore 18-22

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Jane McAdam Freud, Giuseppe Fabris
Curatori
Nicola Davide Angerame
Generi
fotografia, arte contemporanea, inaugurazione, personale
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La mostra “Jane McAdam Freud. Taking Care” presenta un corpus di opere provenienti da storiche e recenti serie di sculture, installazioni, fotografie e lavori su carta incentrate sul tema del “prendersi cura”. Evento collaterale alla mostra “Jane McAdam Freud. Taking Care” sarà “Giuseppe Fabris.Motus familia” che si lega alla mostra principale dialogando con essa in particolare toccando anch’essa la tematica “famigliare”.

Comunicato stampa

Palazzo Tagliaferro diventa un Centro di Cultura Contemporanea, un laboratorio creativo destinato ad ospitare eventi con artisti nazionali ed internazionali, concerti ed incontri culturali. Il 2013 segna un nuovo corso per l’antico Palazzo di Andora: il Comune di Andora punta alla sua valorizzazione come polo culturale e ha affidato l’organizzazione degli eventi nelle sale espositive all’associazione Whitelabs che, sotto la direzione artistica di Nicola Davide Angerame, nel corso del 2013 proporrà un ricco calendario di eventi.

Il “Contemporary Culture Center” Palazzo Tagliaferro, sarà dedicato principalmente all’arte contemporanea: una galleria civica dove verranno ospitate mostre personali e collettive di artisti di fama nazionale ed internazionale, ma anche un laboratorio aperto agli andoresi, uno spazio pubblico dove l’espressione artistica è presentata, ma soprattutto condivisa, in cui l’artista ed il visitatore possano entrare in contatto vero e spontaneo.
Si punta ad eventi di livello artistico qualificato per intercettare anche il turismo culturale che è in costante crescita. Palazzo Tagliaferro darà spazio anche al lavoro e alle proposte di giovani artisti emergenti accanto ai nomi già affermati dell’arte contemporanea.

L’accordo con l’associazione Whitelabs prevede la realizzazione nel corso del 2013 di almeno otto manifestazioni, tutte ad ingresso libero, nelle sale nobili di Palazzo Tagliaferro, ma non è escluso l’uso della sala polivalente, dei giardini e dell’auditorium che saranno inaugurati nei prossimi mesi.

Ad Andora credono che si possa puntare sulla cultura ed, anche con fondi ridotti, creare eventi di qualità. Il debutto è di tutto rispetto: il 2 gennaio, con l’incontro-concerto di Enrico Rava, quindi dal 5 gennaio un importante evento artistico: la prima personale italiana in spazio pubblico dell’artista di fama mondiale Jane McAdam Freud che sarà presente all’inaugurazione Palazzo Tagliaferro, (ore 18-22). L’artista ha creato un allestimento appositamente per gli spazi di Palazzo Tagliaferro che permetterà al pubblico di ammirare alcune delle sue opere più note e quotate.
Inoltre, grazie all’accordo con la Whitelabs, il Comune di Andora riuscirà a contenere le spese di organizzazione degli eventi, destinando maggiori fondi in interventi in ambito sociale e lavorativo necessari per contenere in questo periodo di crisi economica.
“Palazzo Tagliaferro dove diventare un polo culturale aperto ai cittadini – spiega il sindaco Franco Floris – la collaborazione con la Whitelabs a cui abbiamo affidato l’organizzazione degli eventi sotto la guida del curatore Nicola Davide Angerame, ci assicura con la sua grande esperienza e professionalità nel mondo dell’arte, di poter ospitare eventi importanti. Il concerto di Rava che inaugura il nuovo corso del Palazzo e la mostra di un’artista internazionale come Jane McAdam Freud sono perfettamente in linea con il nostro progetto. L’artista ha realizzato l’allestimento di alcune opere in sintonia con il luogo ed appositamente per il nostro Palazzo. Tagliaferro sarà anche un vero e proprio laboratorio artistico: una Project room dove i giovani artisti sono chiamati a proporre progetti artistici. Tutto questo lo stiamo realizzando tenendo bassi i costi perché in questo momento di crisi, le nostre maggiori risorse vanno destinate agli interventi di natura sociale ed in particolare nel mondo del lavoro e dell’assistenza alle famiglie”.

Palazzo Tagliaferro si propone di diventare un polo di attrattiva culturale anche per gli andoresi durante tutto il corso dell’anno.

“Vogliamo costruire un progetto innovativo per Andora – spiega il curatore Nicola Davide Angerame, critico d’arte e giornalista – un centro per la cultura che sia un luogo di aggregazione e di scambio, di crescita interiore e di socialità. Palazzo Tagliaferro deve essere una vera e propria “galleria civica” intesa come un luogo della città, uno spazio pubblico dove possa trovare espressione l’arte contemporanea. Sappiamo che nelle piccole realtà urbane ci sono sopite forze spirituali immense. Il turismo ad esempio, può suscitare timidezze, alzare barriere, ma porta con se meravigliose occasioni di scambi culturali. Alcuni hanno detto che con la cultura non si mangia, ma noi contestiamo l’affermazione: sappiamo che molto dipende da quello che uno è abituato a mangiare”.

Il nuovo corso di Tagliaferro inizia con due eventi di grande prestigio e richiamo.

Il 2 gennaio, Enrico Rava sarà protagonista di uno straordinario evento. Alle ore 21, nella sala Polivalente di Palazzo Tagliaferro, presenterà al pubblico il suo libro autobiografico “Incontri con musicisti straordinari. La storia del mio jazz” e il suo album “Rava on the Dance floor” in cui omaggia Micheal Jackson. Seguirà concerto, accompagnato dal pianista Andrea Pozza.
La mostra “Jane McAdam Freud. Taking Care” ( 5 gennaio – 5 marzo 2013), presenta un corpus di opere provenienti da storiche e recenti serie di sculture, installazioni, fotografie e lavori su carta incentrate sul tema del “prendersi cura”.
Jane McAdam Freud sarà presente all’inaugurazione fissata per sabato 5 gennaio ( ore 18-22). La personale durerà fino al 5 marzo.
Evento collaterale alla mostra “Jane McAdam Freud. Taking Care” sarà “Giuseppe Fabris.Motus familia” che si lega alla mostra principale dialogando con essa in particolare toccando anch’essa la tematica “famigliare”.