Ján Vasilko – La Città

Informazioni Evento

Luogo
ANTEPRIMA ARTE CONTEMPORANEA
Piazza Mazzini 27 00195, Roma, Italia
Date
Dal al

mar-ven. 15.30/19.00

Vernissage
02/03/2012

ore 19

Artisti
Ján Vasilko
Curatori
Lydia Pribisova
Generi
arte contemporanea, inaugurazione, personale
Loading…

Inaugura la nuova galleria d’arte contemporanea Anteprima, con la prima mostra personale in Italia di Ján Vasilko, a cura di Lydia Pribisova. La mostra consiste di due serie di quadri: una relativa alla produzione attuale e una alla produzione antecedente.

Comunicato stampa

Venerdì 2 marzo 2012 alle ore 19.00 si inaugura la nuova galleria d’arte contemporanea Anteprima, con la prima mostra personale in Italia di Ján Vasilko, a cura di Lydia Pribisova La mostra consiste di due serie di quadri: una relativa alla produzione attuale ed una alla produzione antecedente.

La pittura di Ján Vasilko è strettamente connessa alle avanguardie fra le due guerre, con il costruttivismo, il suprematismo e con il dadaismo. Il giovane pittore coglie dalle avanguardie gli aspetti che ritiene essere più attraenti, il loro idealismo ed il romanticismo. Opera fra l’astrazione e il paesaggio, l’architettura ideale e la costruzione severa.

In tutti i dipinti acrilici predominano il manoscritto puro, la precisione geometrica, la composizione chiara. Nei lavori precedenti sono presenti prevalentemente colori sobri e superfici monocromatiche. Invece le realizzazioni attuali sono arricchite di più elementi ed inoltre lo spettro cromatico, basato sempre sui rapporti lineari, è allargato.

L’ambito delle sue idee proviene dall’entusiasmo per le macchine di produzione, i vari meccanismi agrari, le fabbriche e i robot. Le macchine nei quadri di Vasilko hanno la funzione degli eroi nelle storie, sono i portavoce dei messaggi filosofici ed ideologici. Alcuni quadri di grande formato rappresentano delle torri atipiche, i monumenti dei nostri giorni. Queste architetture ascetiche sono da una parte gli eredi delle utopie del passato - riferendosi alle torri di Tatlin e ai ferri da stiro di El Lisickij - dall’altra parte rappresentano i nuovi costrutti sociali, le proiezioni personali dei sogni utopici verso la società migliore. Vasilko riesce ad estrarre da questi residui statici scene dinamiche e vivaci, piene di illusioni, ansie, malinconie in cui non mancano assurdità ed umorismo glaciale. Il pittore ammira e contemporaneamente prende in giro l’arte politicamente impegnata. Con il suo collega Peter Králik ha fondato un partito apolitico, Il partito dei ferrosi, e tramite questa istituzione riflettono su attuali problemi sociali e politici.
Ján Vasilko è nato nel 1979, Humenné, Repubblica Slovacca, e vive a Košice. Ha esposto in molti spazi pubblici e privati come Wannieck Gallery, Brno (2010); La galleria nazionale slovacca, Bratislava (2010); Strabag Haus, Vienna (2009); Praguebiennale 4, Karlín Halls, Praga (2009); Freies Museum, Berlino (2009). Nel 2005 era il residente nell’ISCP Studios, New York.