Jacques Toussaint – The graphic carpet

Informazioni Evento

Luogo
IL MERCANTE D'ORIENTE
Corso Sant’Anastasia, Verona, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30

Vernissage
04/10/2013

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Jacques Toussaint
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra, dal titolo “The graphic carpet. Design/di-segni nell’opera di Jacques Toussaint”, presenta una collezione di tappeti in lana e seta annodati a mano, firmata da Toussaint ed editata da Artep Italia, brand contemporaneo de Il Mercante d’Oriente.

Comunicato stampa

Il Mercante d’Oriente, storica galleria di tappeti d’arte nel cuore di Verona, prosegue attraverso il suo brand contemporaneo Artep Italia le collaborazioni con artisti e designer di fama internazionale.
L’iniziativa è inaugurata oggi presso la sede di Corso Sant’Anastasia a Verona. Durante la serata inaugurale, vengono fatti sfilare gli abiti disegnati dagli studenti della Fashion Ground Academy di Verona, ispirati al tema della luce nelle opere di Jacques Toussaint.

Verona, 4 ottobre 2013. Non solo sculture, dipinti, installazioni: la Verona contemporanea ha molto di più e, per scoprirlo, bastano pochi passi nel centro storico della città.
Il Mercante d’Oriente, storico show room con una collezione di tappeti disegnati da artisti e designer contemporanei, inaugura oggi, venerdì 4 ottobre alle 18.00, una mostra dedicata all’artista e designer francese Jacques Toussaint, portando avanti il programma di attività trasversali che fanno dello spazio in Corso Sant’Anastasia non un negozio, ma una galleria, diretta da Tiziano Meglioranzi, che da oltre trent’anni organizza eventi culturali, frutto di contaminazioni tra le varie discipline del mondo dell’arte.
La mostra, dal titolo “The graphic carpet. Design/di-segni nell’opera di Jacques Toussaint”, presenta una collezione di tappeti in lana e seta annodati a mano, firmata da Toussaint ed editata da Artep Italia, brand contemporaneo de Il Mercante d’Oriente.
I tappeti sono esposti assieme ai pezzi simbolo della ricerca dell’artista, tra cui la nota libreria “Cavadini”, struttura modulare, costituita da gabbie metalliche molto esili, che cita al meglio il purismo razionalista del passato, da Asnago e Vender a Enzo Mari.
Durante l’inaugurazione della mostra sfilano gli abiti disegnati dagli studenti della Fashion Ground Academy di Verona, ispirati al tema della luce nelle opere di Jacques Toussaint.
La collaborazione con Toussaint nasce dalla filosofia comune che sottende questa sinergia, ossia la connessione di due pensieri, il posizionamento aristocratico dell’arte e l’ambiente quotidiano, come afferma il critico Daniele Baroni.
Quello di Jacques Toussaint è un mondo fatto di segni in cui il segmento diventa la cifra espressiva prediletta di una ricerca essenziale, minimale, che “non va a caccia di, spesso pericolose, contaminazioni letterarie, teatrali e poetiche”, come specifica il critico Gillo Dorfles in un testo del 1978.
Le opere di Toussaint, dalle strutture geometrizzanti, sono i componenti ideali dell’arredo di una casa, ma, allo stesso tempo, sono state esposte all’interno di gallerie, musei, e nelle istituzioni di tutto il mondo, da Milano a Parigi, Colonia, Ljubljana, Denver.