Jacques Henri Lartigue – La scelta della felicità

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE FORMA PER LA FOTOGRAFIA
Piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 10 alle 20
Giovedì e Venerdì dalle 10 alle 22
lunedì chiuso

Vernissage
22/09/2011

ore 18.30

Contatti
Email: info@formafoto.it
Biglietti

Intero: 7,50 euro Ridotto: 6 euro Scuole: 4 euro

Patrocini

La mostra, a cura di Martine D’Astier e Alessandra Mauro, è resa possibile grazie al prezioso contributo della prestigiosa Maison de Champagne Krug. La Fondazione FORMA per la Fotografia, creata da CONTRASTO, si avvale della collaborazione di CORRIERE DELLA SERA e ATM

Editori
CONTRASTO
Artisti
Jacques Henri Lartigue
Curatori
Martine D’Astier, Alessandra Mauro
Generi
fotografia, personale
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Insieme al suo diario, la fotografia diventa per Lartigue la registrazione di ciò che lui vive e di ciò che vorrebbe vivere, nello sforzo di scegliere per sé e per il suo piccolo mondo dorato una felicità che desidera possa diventare eterna.

Comunicato stampa

Un precoce prodigio della fotografia, un fotoamatore di genio, un professionista della felicità. Tutto questo è stato Jacques Henri Lartigue, diventato celebre negli anni Sessanta, alle soglie dei 70 anni, quando le sue fotografie entrano nelle sale del MoMA di New York.
Nato in una famiglia della ricca borghesia francese di inizio Novecento, fin da piccolo Lartigue comincia a fermare in immagini il romanzo della sua vita familiare vista con gli occhi di un bambino, pronto a meravigliarsi e a ridere.
Da allora in poi, questo “ragazzo” che trascorrerà la sua lunga vita senza mai doversi preoccupare troppo di sbarcare il lunario, riuscirà a comporre immagini di una poesia infinita, di una grazia rara perché spontanea e privata, di una magia che ancora oggi incanta.
Insieme al suo diario, la fotografia diventa per Lartigue la registrazione di ciò che lui vive e di ciò che vorrebbe vivere, nello sforzo di scegliere per sé e per il suo piccolo mondo dorato una felicità che desidera possa diventare eterna.
Così, ogni giorno lascia sulla pellicola una riserva di immagini folgoranti, di salti e giochi d’acqua, di amici felici, di donne belle e sorridenti, di abiti svolazzanti, di corse di automobili, di gite al mare, di frammenti di spensierata gioia desiderando, con struggente nostalgia, che quel giorno felice possa non finire mai.

La mostra, che presenta una scelta delle più importanti foto di Lartigue, verrà arricchita, dal 5 ottobre 2011, da una selezione delle pagine di diario e di album del grande fotografo: JH Lartigue. Diario per Immagini.

La mostra, a cura di Martine D’Astier e Alessandra Mauro, è resa possibile grazie al prezioso contributo della prestigiosa Maison de Champagne Krug.

Jacques Lartigue nasce a Courbevoie, in Francia, il13 giugno 1894. Dall’età di 6 anni scatta le prime fotografie con l’apparecchio di suo padre e comincia a scrivere un diario che continuerà durante tutta la sua vita. A partire dal 1904 fotografa e disegna le sue esperienze d’infanzia, i giochi familiari o, ancora, gli inizi dell’aviazione, le prime automobili, le “belle donne del Bois de Bouologne”, le manifestazioni mondane e sportive. Sperimenta, Da amatore curioso, sperimenta tutte le tecniche fotografiche a disposizione. Collezionista infaticabile degli istanti della sua vita, realizza diverse migliaia di fotografia diligentemente impaginate in grandi album. Ma, apparentemente, non sembra sia questa la sua vocazione e invece vuole che la pittura diventi la sua attività professionale. Incontra diversi artisti, come Sacha Guitry, Kees van Dongen, Pablo Picasso, Jean Cocteau. Appassionato di cinema, fotografa le scene di diversi film di Jacques Feyder, Abel Gance, Robert Bresson, François Truffaut, Federico Fellini...
Sarà la grande mostra al Museum of Modern Art di New York, e la pubblicazione di un importante portfolio fotografico su Life, che consacreranno, all’età di 69 anni, Jacques Lartigue come grande fotografo. Aggiunge allora il nome di suo padre al suo, diventa quindi Jacques Henri Lartigue, e tre anni più tardi il suo primo libro Album de Famille, come sarà poi Instants de ma Vie (progettato da Richard Avedon) lo farà conoscere e apprezzare nel mondo intero.
Lartigue muore a Nizza il 12 settembre 1986.