Jacopo Benci – È là che io vado

Informazioni Evento

Luogo
AOCF58 GALLERIA BRUNO LISI
Via Flaminia 58, Roma, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì ore 16.30 - 19.00 (chiuso sabato e festivi)

Vernissage
17/05/2018

ore 18

Artisti
Jacopo Benci
Curatori
Francesca Gallo
Generi
arte contemporanea, personale
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Dopo quattro anni, Jacopo Benci torna a esporre a Roma con una serie di opere inedite, legate alla scrittrice brasiliana Clarice Lispector.

Comunicato stampa

Dopo quattro anni, Jacopo Benci torna a esporre a Roma con una serie di opere inedite, legate alla scrittrice brasiliana Clarice Lispector. Artista che lavora con vari media fra cui video, fotografia, performance e installazione, studioso dei rapporti fra cinema, arte, spazio urbano in Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini e Luigi Ghirri, conoscitore della scena artistica britannica e musicista, Benci è capace di coltivare per anni letture e interessi attorno a un tema, che poi carsicamente riaffiora nella sua produzione. Anche Clarice Lispector è una frequentazione di lunga data, legata al precedente lavoro di Benci attorno al pensiero di Hélène Cixous (che da Lispector è stata profondamente influenzata).
La mostra, che comprende un video e una serie di stampe digitali, ruota attorno alla tensione fra immagine in movimento e immobilità: quest’ultima ottenuta scegliendo delle inquadrature nel fluire indistinto delle riprese video. Le stampe digitali sono infatti dei fermi-immagine tratti dal video in mostra e colgono attimi che l’occhio quasi non percepisce, passaggi minimi fra due gesti o momenti.
Il video È là che io vado (2016) si concentra sul movimento di un’acrobata (Alessandra Lanciotti), la cui voce fuori campo enuncia alcuni passi dall’omonimo testo di Lispector (1974), scelti e ricombinati da Benci. La videocamera segue, alternativamente, la performer e la sua ombra gettata sulle assi di legno del pavimento. Una sorta di gioco visivo, tra la gravità che domina l’allenamento e la dimensione aerea e immateriale dell’ombra: quest’ultima in particolare evoca una serie di rimandi a figure angeliche, all’Ariel shakespeariano, ai teatri delle ombre, alla ricca fenomenologia dell’installazione multimediale. (www.jacopobenci.com).

Lunedì 28 maggio, alle 18.00, nell’ambito della mostra Jacopo Benci – È là che io vado, terrà la sua prima performance Sombre Millennium, gruppo recentemente fondato da Jacopo Benci. Per questo esordio, legato alla mostra dedicata a Lispector e al carattere dell’opera della scrittrice, l’atmosfera sarà ‘da camera’, con alcuni brani su testi (in inglese) di derivazione letteraria.