Isernia. L’altra memoria

Informazioni Evento

Luogo
COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA MARIA DELLE MONACHE
P.zza Santa Maria, 5 - 86170 , Isernia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
15/12/2017

ore 17

Curatori
Manuela De Leonardis, Gabriele Venditti
Generi
documentaria, disegno e grafica

Dall’archivio privato della famiglia De Leonardis alla Biblioteca comunale.

Comunicato stampa

Venerdì 15 dicembre 2017, alle ore 17:00, presso la Biblioteca comunale “Michele Romano” di Isernia, alla presenza del Sindaco dott. Giacomo d’Apollonio, e dell’Assessore con delega alla biblioteca avv. Sonia De Toma, inaugura la mostra ISERNIA. L’ALTRA MEMORIA - Dall’archivio privato della famiglia De Leonardis alla Biblioteca comunale “Michele Romano”, curata da Manuela De Leonardis e Gabriele Venditti.

Il progetto nasce nell’ambito della donazione da parte della famiglia De Leonardis, isernina da generazioni ma residente a Roma dal 1920, di un nucleo di documenti e libri di notevole importanza per la conoscenza storica e archeologica dell’antico Sannio e per la ricostruzione topografica e urbanistica della città di Isernia, alla Biblioteca Comunale Michele Romano di Isernia / Polo SBN della Regione Molise (accettata dalla Giunta Comunale con Delibera n. 55 del 10/05/2017) che ne dovrà garantire la conservazione come da disposizioni di Legge, acquisendoli al fine di metterli a disposizione della collettività.

Le disposizioni, in forma di scrittura privata, risalgono al 1954, in seguito alla corrispondenza tra Arturo De Leonardis (Isernia 1883-Roma 1960) e Angelo Viti, allora direttore della Biblioteca di Isernia.

Come afferma Gabriele Venditti, direttore della Biblioteca comunale “Michele Romano” e co-curatore della mostra, “Gli archivi familiari possono riconsegnarci memoria che, nata come particolare, induttivamente viene a darci notizia del generale: diari, memoriali, alberi genealogici tracciati a china, lettere avvolte da nastri di velluto, ma anche fatture commerciali e pubblicità tratte da vecchi quotidiani, conservati in armadi e librerie per decenni se non per secoli, spesso lontani centinaia di chilometri dai luoghi cui si riferiscono, sono una fonte preziosissima per chi tenti una ricostruzione della storia di una comunità, di un territorio. Quando tutto sembra essere già stato detto e scritto, quando – per una città, intorno al suo passato – si ripete ovunque il trito e ritrito fatto di citazioni a ritroso dell’unica fonte nota, ecco che una frase scritta di fretta in un quaderno cambia la prospettiva, accende una luce.”

Nella ricostruzione dello stretto legame tra la famiglia De Leonardis (il cui palazzo era sito in Vico dei Greci n. 10) e la città di Isernia si evidenzia l’importante ruolo avuto da Cesare De Leonardis (Isernia 1840-1901), padre di Arturo, che svolse l’attività di notaio e, allo stesso tempo, appassionato di storia e archeologia, fu autore di un cospicuo numero di scritti e disegni di reperti e luoghi tra cui quelli rilegati nella pagine del libro La storia di Isernia di Raffaello Garrucci, pubblicato a Napoli nel 1848.

Nelle sale della Biblioteca comunale “Michele Romano” saranno esposti un centinaio di documenti, libri, opuscoli, disegni, fotografie e cartoline d’epoca che datano tra il XV secolo e la Grande Guerra, tra cui il codice antico di mascalcia (1489), il primo atlante geografico moderno Theatrum Orbis Terrarum di Abramo Ortelio (edizione del 1612); il libro Constitutiones Synodales Aesernienses di Michele De Bononia, Episcopus Aeserniae (1693), il documento su pergamena relativo a privilegi concessi nel 1756, il manoscritto Fatti accaduti alla famiglia De Leonardis nella reazione d’Isernia del 1860, le carte da gioco napoletane dipinte da Cesare De Leonardis nel 1879, il disegno raffigurante il panorama di Isernia dal Medioevo di Cesare De Leonardis (1880-90 ca.);, il manifesto dell’Illuminazione Elettrica della Città (1892), la brochure della linea ferroviaria Sulmona-Isernia inaugurata nel 1897.

Il catalogo a cura di Manuela De Leonardis e Gabriele Venditti è pubblicato da Volturnia Edizioni.