Irene Dorigotti

Informazioni Evento

Luogo
OGGETTI SPECIFICI
Via Santa Giulia 32 bis, Torino, Italia
Date
Dal al

Giovedì e venerdì 16-19:30,
sabato 11-13:30, 16-21.

Vernissage
04/05/2023
Artisti
Irene Dorigotti
Generi
arte contemporanea, performance - happening, personale
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Mostra personale.

Comunicato stampa

Focus Irene Dorigotti:
Sono diventata foresta.
Vita reale di un animale trasportabile.
Una ricerca di memorie, scarti, spezzoni, biografie reali e immaginarie che vengono trasfigurate attraverso una lente caleidoscopica.

Visitabile dal 4 al 6 maggio.
Oggetti Specifici
Via Santa Giulia 32b, Torino.
Giovedì e venerdì 16-19:30,
sabato 11-13:30, 16-21.
In dialogo con il focus Sono diventata foresta, la performance con musica e suoni originali di Paolo Dellapiana e Alessandro Sciaraffa su una selezione di materiali d'archivio della Cineteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Primo appuntamento del progetto Live Archive di Progetti Specifici.

Venerdì 5 maggio ore 22-00
Via Nietzsche 171, Torino. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

Oggetti Specifici si trasforma!
Da spazio espositivo dedicato alla ricerca artistica, diventa un progetto nomade e capillare, esso stesso ricerca e processo, trovando nella sperimentazione e nella relazione le modalità per una nuova progettazione con forme operative interdisciplinari in condizioni e contesti d'intervento sempre diversi.
L'Associazione Progetti Specifici, composta da Caterina Filippini, Anita Donna Bianco e Silvia Margaria, si occupa di linguaggi e ricerca contemporanei e, attraverso la volontà di agire in gruppo con professionalità eterogenee, intende ampliare le linee di direzione attivando processi di inclusione culturale e generando contenuti in grado di innervare storie e memorie, inviti alla reciprocità e possibilità concrete di connessioni progettuali.

Sono diventata foresta.
Vita reale di un animale trasportabile.

Gli "oggetti specifici" di Irene Dorigotti sono innumerevoli. Tutti insieme concorrono a riempire quello zaino da boy-scout che gira tra storie, paesaggi, persone che hanno avuto a che vedere con Irene. Sì, una borsa con doppio e triplo fondo che questa mostra ha il pregio di aprire e farci vedere all'interno, invitandoci a giocare con gli oggetti di Irene: video, ricordi, viaggi, confessioni. Nelle dissolvenze tra un "oggetto" e l'altro, possiamo ritrovare i nostri ricordi, i viaggi fatti o desiderati, i nostri più intimi sentimenti. Perché Irene è così, ama giocare con l'immagine e con il suono come una bambina e ci invita a fare altrettanto, magari guardando il soffitto per sentirci più piccoli. O camminando tra le insidie e le meraviglie di un bosco, specchio magico in cui riflettersi e perdersi.

(Massimiliano De Serio)

Irene Dorigotti (Rovereto,1988) è laureata in Antropologia Culturale ed Etnologia presso l'Università di Bologna con un master in Antropologia visiva presso l’Università degli studi della Dalarna in Svezia. Successivamente, consegue il Master in Tecniche narrative, sceneggiatura e drammaturgia presso la Scuola Holden di Torino. Ha vinto il premio Solinas nel 2017.

LIVE ARCHIVE_Daydreaming
Performance live di musica e suoni originali di Paolo Dellapiana e Alessandro Sciaraffa su una selezione di filmati d’archivio della Cineteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Le immagini proiettate, pensate come un collegamento indiretto con il focus Sono diventata foresta, rappresentano un flusso narrativo che dalla realtà quasi banale di un momento qualsiasi si sviluppa in un viaggio onirico verso un immaginario fatto di bizzarrie, entusiasmi, scompigli, zuffe che nella loro surreale e fantasiosa rappresentazione raccontano bene le cose della vita.

Live Archive è un progetto dedicato alla diffusione della memoria d’archivio in dialogo con il contemporaneo, attraverso momenti di condivisione e conoscenza dei materiali conservati, con modalità, tematiche, contesti e linguaggi di volta in volta dedicati e appositi.
La performance Daydreaming è il primo appuntamento del ciclo Live Archive.

Paolo Dellapiana, sperimentatore di suoni e strumenti, ricercatore di atmosfere pungenti ed insolite, indagatore di tecnologia e poesia, collabora con Centrale Fies (TN), ClubToClub, (TO) Torino Jazz Festival, Studio 454 (VE), Fionda (TO) e altre realtà creative.
Figura trasversale della scena sperimentale internazionale nonchè componente della cult-band Larsen dal 1996, ha all'attivo numerosissime cooperazioni tra le quali progetti specifici con Nurse With Wound, Little Annie, David Tibet (Current 93), Johann Johannsson, Baby Dee, z'ev, Xiu Xiu, Julia Kent, Carolina Eyck.

Alessandro Sciaraffa (1976), vive e lavora a Torino. Sciaraffa progetta situazioni nelle quali i fenomeni naturali invisibili sono indagati attraverso la tecnologia, realizzando macchinari sonori che attivano un’esperienza cognitiva e sensoriale nello spettatore generando situazioni imprevedibili. Le sue opere spaziano dalla scultura alle installazioni sonore, guardando oltre il contesto espositivo e raggiungendo luoghi inaccessibili della natura e del cosmo.