Intima Lente Festival di film etnografici II edizione

Informazioni Evento

Luogo
COMPLESSO DI SANT’AGOSTINO
Largo San Sebastiano (81100) ingresso via Mazzini, 16, Caserta, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Vernissage
06/12/2012

ore 15

Contatti
Email: info@intimatelensfestival.com
Sito web: http://www.intimatelensfestival.com
Patrocini

Comune di Caserta, Camera di Commercio Caserta

Curatori
Enzo Battarra, Aldo Colucciello, Pasquale Corrado, Augusto Ferraiuolo
Generi
fotografia, serata - evento, cinema, new media
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Seconda edizione di Intima Lente (Intimate Lens) rassegna di film etnografici-antropologici, video arte e racconti fotografici.

Comunicato stampa

Autori: Abate/Staci, Battarra/Crisci, Caroline Bennett, Collettivo Audio Visuale Al Qarafa, Matilde De Feo, Di Bernardo/Rietti/Toppetta, Simone Di Carlo, Esposito/Mistretta, Simone Felici, Augusto Ferraiuolo, Valeria Ferraro, Antonio Fortarezza, Friedman/Weberg/Willim, Gaetano Massa, Antonello Matarazzo, Messina/Arena, Michele Tarzia, Pietro Montone, Liliana Navarra, Chriss Aghana Nwobu, Fausto Palomba, Antonio Pascarella, Populus/Dragulescu, Giovanni Princigalli , Rechenzentrum, Retina.it/Egan, Saltwater 45, Angela Varricchio, Zavoloka/Bianco/Valente.

comunicato stampa

Oltre 70 documentaristi da tutto il mondo saranno presenti con le loro opere: dagli Stati Uniti all’Indonesia, dall’Armenia al Giappone, dal Guatemala al Vietnam e sostanzialmente da tutta Europa. Il carattere internazionale della rassegna si palesa fortemente con i tre FOCUS, dedicati quest’anno all’India, all’Iran e al Sud Africa. Le tematiche suggeriranno riflessioni sulle tradizioni folkloriche, come feste religiose, rituali magici o musica popolare. Un esempio è la produzione Intima Lente/B.R.I.O. In-canto e disincanto della fede, girato in provincia di Caserta, a Grazzanise. Oppure sugli spaccati di antropologia urbana, come ad esempio gli effetti della guerra nell’ex Yugoslavia o le dinamiche giovanili a Napoli, Genova e Kyoto. Anche i linguaggi filmici saranno diversi: dalle proposte documentaristiche alle innovazioni sperimentali, ivi compreso un film di animazione (l’Iraniano Cyanosis) o un esempio di etno-fiction (l’italiano Nostos). Alcuni nomi: da Paolo Favero (Università di Anversa) - curatore del Focus sull’India con Giulia Battaglia (School of Oriental and African Studies - Londra), da Frank Korom a Shala Haeri (entrambi della Boston University), a Fedor Ikelaar (Project Member DCU O+S Amsterdam), un graditissimo ritorno. Il festival, ideato da Aldo Colucciello e Augusto Ferraiuolo, è organizzato da una rete di associazioni. Bagaria-Tradizioni a Confronto, B.R.I.O. Brillanti realtà in osservazione, che hanno unito gli sforzi per un evento che ha un respiro e una dimensione internazionale, proponendosi come uno dei più importanti festival del settore in Italia, con l’intenzione non certo di creare una nicchia specialistica, ma di rilanciare la vocazione culturale del nostro territorio inserito come non mai nella dialettica globale/locale. Da quest’anno la rassegna si arricchisce di due nuove sezioni: quella della video arte (curata da Enzo Battarra) e quella dei racconti fotografici. Artisti come Antonello Matarazzo (fuori concorso con Latta e Cafè, un film sullo scultore/designer Riccardo Dalisi) hanno aderito alla nostra iniziativa. La rassegna dei racconti fotografici ha come partner il Capitolo Italiano della Royal Photographic Society ed è curata da Luca Sorbo e Mimmo Torrese. Le collaborazioni quest’anno si sono estese al Napoli Film Festival, a Fondazione IDIS - Città della Scienza e SUN, mentre il patrocinio morale è dato da Camera di Commercio di Caserta e Comune di Caserta. Una grande novità è la web-partnership con i canadesi della CNON.TV di Patt Lager e con gli statunitensi di New Intelligentsia di Cynthia Duvall, che distribuiranno in streaming una selezione dei film.