Interni d’artista
In Interni d’artista si è voluto sperimentare una nuova forma di presentazione, nel tentativo di evocare il clima di spazi “creativi,” sia quelli appartenenti alla sfera privata e più intima, quali sono gli studi d’artista, sia quelli più aperti e destinati a un’azione corale, come nel caso di un palcoscenico teatrale.
Comunicato stampa
L’esposizione costituisce una nuova proposta nell’ambito del programma di mostre “Le storie dell’arte: Grandi Nuclei d’Arte Moderna”, che la Galleria nazionale d’arte moderna, periodicamente, dedica ad artisti dei quali conserva una serie più ampia di lavori rispetto a quelli normalmente visibili nel percorso permanente. In Interni d’artista si è voluto sperimentare una nuova forma di presentazione, nel tentativo di evocare il clima di spazi “creativi,” sia quelli appartenenti alla sfera privata e più intima, quali sono gli studi d’artista, sia quelli più aperti e destinati a un’azione corale, come nel caso di un palcoscenico teatrale. Questa idea di progetto allestitivo è maturata dopo aver esaminato le acquisizioni o donazioni grazie alle quali sono stati costituiti i nuclei di opere. La maggior parte dei nuclei, come nel caso di quelli qui esposti, sono infatti entrati a far parte dell’attuale consistenza delle collezioni della Gnam direttamente dagli studi degli artisti, eludendo passaggi intermedi, e quindi condizioni di esposizione e presentazione, presso collezionisti o gallerie. Molte fotografie d’epoca ne documentano la provenienza originaria e il percorso storico. Partendo da queste, si è cercato di evocare l’atmosfera romantica, fornendo una riflessione sul tema dell’ambiente di lavoro dell’artista come spazio di auto-rappresentazione e, nello stesso tempo, luogo di incontro e di impegno fisico e di progettualità.