Insieme in galleria con…
L’idea di questa mostra è nata dal desiderio di fare della galleria un luogo in cui sia percepibile il concetto di bellezza artistica… “bellezza” come conciliazione delle contraddizioni.
Comunicato stampa
La Galleria Stefano Forni è lieta di informare che in occasione del Natale, Sabato 17 Dicembre 2011 alle ore 18.00 sarà inaugurata la mostra collettiva “Insieme in galleria con…” in cui saranno esposte opere pittoriche, fotografiche e scultoree di artisti con cui la galleria ha un rapporto di continuità, un occasione per incontrarsi in galleria con gli artisti e le loro opere e per augurarsi un sereno Natale e un felice anno nuovo. In mostra opere di Armodio, Romano Bertuzzi, Marco Bolognesi, Andrea Boyer, Giuseppe Carta, Alfredo Casali, Elisabetta Catalano, Giorgio Celiberti, Daniele Cestari, Franco Fontana, Giovanni Frangi, Grazia Gabbini, Florencia Martinez, Matteo Massagrande, Francesco Michielin, Giuseppe Modica, Stefano Ricci, Hermann Josef Runggaldier, Nicola Samorì, Antonello Santè P., Marco Tamburro, Gianluigi Toccafondo, Wainer Vaccari, Willy Verginer, Luciano Ventrone, Dany Vescovi, Giovanni Viola.
L’idea di questa mostra è nata dal desiderio di fare della galleria un luogo in cui sia percepibile il concetto di bellezza artistica… “bellezza” come conciliazione delle contraddizioni. L’ispirazione è tratta da alcuni passaggi del saggio Che cosa è l’arte? di Lev N. Tolstoj che analizzano il rapporto e il senso della bellezza nell’arte. “[…] L’arte è l’opera o la conseguenza di una concezione del mondo per cui il soggetto si trasforma nel proprio oggetto oppure l’oggetto diviene esso medesimo il proprio soggetto. La bellezza è la rappresentazione dell’infinito nel finito. L’arte è l’unione del soggettivo con l’oggettivo, della natura e della ragione, dell’inconscio e del conscio. E perciò l’arte è il mezzo più alto della conoscenza. La bellezza è la contemplazione delle cose in sé. L’artista non produce il bello con il suo sapere o con la sua volontà, ma è l’idea stessa di bellezza che lo produce in lui. [...] L’essenza dell’arte, l’essenza di quanto ci commuove mediante linee, forme, colori, suoni, parole non è il prodotto di cieche forze, ma di forze razionali che, aiutandosi reciprocamente, mirano a un fine razionale.”