Incontro con Andrea Cochran
Convinta che la progettazione del paesaggio abbia il potere di alterare la percezione e di iniziare ad un più profondo rispetto per l’ambiente, Cochran progetta spazi che offrono l’opportunità a chi ne fruisce di intrattenere nuove relazioni con l’ambiente circostante.
Comunicato stampa
La preoccupazione per la conservazione del patrimonio urbano non è più appannaggio dell'élite culturale. Sempre più spesso le comunità locali, le organizzazioni della società civile, e i privati cittadini stanno partecipando alle questioni che concernono la protezione del patrimonio delle aree urbane come promotori e sostenitori. Questa tendenza offre l'opportunità di progettare e implementare processi più inclusivi e sostenibili di conservazione e di sviluppo per le aree del patrimonio urbano. Tuttavia, pone anche dei problemi di governance. Di questi e molti altri temi si discute in una serie di appuntamenti che riguardano architettura, design e paesaggio promossi per l’anno 2015 – 2016 dall’American Academy in Rome. Appuntamento il 13 Ottobre alle 18,30 con l’architetto Andrea Cochran. Convinta che la progettazione del paesaggio abbia il potere di alterare la percezione e di iniziare ad un più profondo rispetto per l’ambiente, Cochran progetta spazi che offrono l’opportunità a chi ne fruisce di intrattenere nuove relazioni con l’ambiente circostante. Tra i designer più innovativi degli Stati Uniti, racconterà il processo di creazione del paesaggio che rende visibile l’effimero e transitori gli elementi del mondo naturale. Traendo ispirazione dai primi architetti modernisti e dagli artisti minimalisti, Cochran, fondatrice della Andrea Cochran Landscape Architecture di San Francisco, pone l’attenzione su momenti importanti della natura mettendo in evidenza i cambiamenti temporali, suggerendo una esperienza dello spazio coreografica. Grazie al clima favorevole e alla libertà culturale del nord della California, Cochran conduce una ricerca sperimentale con materiali innovativi e strutture spaziali a strati che rendono liminale il confine tra paesaggio ed architettura, in una integrazione perfetta. Ultimo appuntamento per l’autunno 2015 con Cathy Simon, che negli ultimi quindici anni si è concentrata sulla progettazione dello spazio pubblico sui litorali urbani. Il 10 novembre alle 18,30 Simon presenterà sfide e opportunità che questa tipologia di luoghi offrono, ma anche gli approcci alternativi per superare eventuali ostacoli, nel “grande teatro del waterfront”. Come l’acqua incontra, inoltre la città, è uno dei temi che la designer dello studio Perkins + Will affronterà, approfondendo le difficoltà nel reinventare edifici post-industriali, ma anche le possibilità che questi offrono alle nuove comunità e alla vita collettiva del nuovo millennio.
Nel corso della primavera 2016, il ciclo di incontri proseguirà con il graphic designer e critico del design Michael Bierut, in collaborazione con il Museo MAXXI di Roma e con Adrien Forty, ex docente di storia dell’architettura a The Bartlett, the Faculty of the Built Environment at University College London.
Gli incontri si svolgeranno in lingua inglese. Cathy Simon e Andrea Cochran sono attualmente residenti presso l’American Academy in Rome.
L’American Academy in Rome, sostiene artisti e studiosi innovativi che vivono e lavorano insieme all’interno di una vivace comunità internazionale. Fondata nel 1894, ha raggiunto la forma attuale nel 1914 diventando un centro ibrido per le arti e gli studi umanistici. È tuttora il principale centro americano, al di fuori degli Stati Uniti, per gli studi indipendenti e per la ricerca avanzata. È un ente privato no-profit, finanziato privatamente. L' Accademia offre annualmente a circa 30 candidati il Rome Prize. La selezione, a livello nazionale, è presieduta da giurie indipendenti, formate da professionisti competenti per ciascuna delle discipline rappresentate, tra le quali: Storia antica e Medievale, Studi italiani rinascimentali, moderni e contemporanei, letteratura, arti visive, architettura, architettura del paesaggio, design e conservazione dei beni storici. La comunità dell’Accademia comprende anche un gruppo selezionato di Residenti e borsisti affiliati. Questo illustre gruppo di artisti e studiosi vive e lavora presso il campus dell'Accademia situato nel Gianicolo, uno dei punti più alti della città di Roma. Per saperne di più su l'American Academy in Rome, si prega di visitare il sito: www.aarome.org.