Incontri al Museo

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO
Via Niccolò Aggiunti, 65 52037 , Sansepolcro, Italia
Date
Dal al

con gli orari del museo.

Vernissage
07/12/2012

ore 17

Curatori
Ilaria Margutti, Stefano Buti
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

Mostra itinerante e incontri con gli artisti nelle sale del Museo Civico di Sansepolcro.

Comunicato stampa

L’Istituzione Museo Biblioteca Archivi Storici di Sansepolcro presenta il terzo ciclo d’incontri con artisti provenienti da tutta Italia, i quali metteranno a disposizione la loro preparazione per dialogare e confrontarsi con il pubblico sui temi che riguardano la loro ricerca, in modo da avvicinare lo spettatore ai linguaggi artistici contemporanei.
Le sale del Museo Civico, si renderanno disponibili per ospitare e costruire il dialogo tra presente e passato con l’intento di mantenere vivo l’interesse nei confronti dei linguaggi dell’arte contemporanea, troppo spesso relegata in un ambito culturale che la pone distante dalla comprensione da parte di un pubblico meno esperto.
Nella terza edizione degli incontri al museo, verrà allestita una mostra con le opere degli artisti ospitati a presentare la loro ricerca, lungo un percorso tematico pensato per le scuole superiori con incontri e laboratori all’interno delle sale del museo per dar modo all’osservatore di riflettere su temi, metodi e contenuti tra arte contemporanea e Arte storicizzata.

Le opere di Piero della Francesca, Pontormo, Della Robbia, Santi di Tito, Raffaellino del Colle e molti altri artisti del Museo Civico di Sansepolcro, saranno pronte a confrontarsi e dialogare con le opere di Enrique Moya Gonzalez, Giancarlo Marcali, Elisabetta Di Sopra e Alessandra Baldoni.
La mostra sarà inaugurata venerdì 7 dicembre 2012 alle ore 17,00 e rimarrà aperta fino al 8 marzo 2013, con gli orari del museo.
I quattro incontri con gli artisti si svolgeranno nel mese di gennaio 2013 ogni sabato alle ore 17,00 secondo il calendario seguente:
Enrique Moya Gonzalez sabato 12 gennaio
Giancarlo Marcali sabato 19 gennaio
Elisabetta Di Sopra sabato 26 gennaio
Alessandra Baldoni sabato 2 febbraio

Enrique Moya Gonzalez, Madrid 1979, studia all’Università de Castilla - La Mancha, la regione che ha fatto da culla culturale al movimento surrealista, laureandosi in belle arti con specializzazione in disegno e pittura. Amante del disegno puro, ha scelto l’Italia come patria d’elezione dove perfezionare e sviluppare la sua personalissima ricerca artistica. Nel 2008 si trasferisce ad Arezzo, dove ha creato una scuola di ricerca artistica “RADAR” ,“Scuola di Ricerca d’Arte” , presso l’Istituto Piero della Francesca.
Giancarlo Marcali, Milano 1963. Si è laureato presso la New South Wales University a Sidney in arti aborigene e la cultura delle Isole del Sud Pacifico. L'opera di Marcali è insieme testimonianza di militante impegno civile, di sensibilità alle tematiche che più scuotono le coscienze e di un'Arte che, non contenta di porsi come accadimento meramente estetico, induce alla riflessione, riportando l’attenzione sui valori umani. Emozionante, coinvolge quanto c'é di meglio nello spettatore.
Elisabetta Di Sopra, Venezia 1969. Ha conseguito nel 2010 la Laurea specialistica in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua ricerca artistica si esprime in particolar modo attraverso l’uso del linguaggio video per indagare sulle dinamiche più sensibili di microstorie inespresse, dove il corpo femminile assume il ruolo centrale della memoria.
Alessandra Baldoni, Perugia 1976. Le sue foto sono il risultato di “piccole sceneggiature scritte per uno scatto”, mette in scena veri e propri set, costruisce un mondo metafisico ed incantato, cerca di raccontare i luoghi dell’anima, le geografie esistenziali in cui ognuno può riconoscersi. I temi centrali della sua ricerca sono la memoria, il sogno, la favola e l’amore.

Ilaria Margutti e Stefano Buti sono i curatori del progetto, il quale pone come punto centrale, alcune classi del liceo scientifico di Sansepolcro, coinvolgendole in un percorso didattico che si svilupperà in 3 fasi di laboratorio con la presenza degli artisti. Il fine è quello di promuovere l’incontro tra l’opera d’arte e i giovani, puntando un faro sulla contemporaneità.