Incontri ad Altemps – Paesaggio e Fotografia

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO NAZIONALE ROMANO - PALAZZO ALTEMPS
Piazza di Sant'Apollinare, 46, 00186 , Roma, Italia
Date
Dal al

mercoledì 7, 14, 21, 28 maggio e 4 giugno 2014, ore 18.00

Vernissage
07/05/2014

ore 18

Uffici stampa
ELECTA, MARIA BONMASSAR
Generi
incontro - conferenza
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Per avviare una riflessione sullo stato del paesaggio contemporaneo, e la sua trasformazione nel tempo, a partire da questo interrogativo la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e la Presidenza Regionale FAI-Fondo Ambiente Italiano Lazio, in collaborazione con Electa, hanno invitato a discuterne cinque grandi fotografi contemporanei nel ciclo Incontri ad Altemps, dal tema Paesaggio e Fotografia.

Comunicato stampa

CHE COSA È SUCCESSO AL PAESAGGIO NEI 30 ANNI TRASCORSI DAL “VIAGGIO IN ITALIA” DI LUIGI GHIRRI, PROGETTATO E REALIZZATO NEL 1984 DA 20 FOTOGRAFI?

Per avviare una riflessione sullo stato del paesaggio contemporaneo, e la sua trasformazione nel tempo, a partire da questo interrogativo la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e la Presidenza Regionale FAI-Fondo Ambiente Italiano Lazio, in collaborazione con Electa, hanno invitato a discuterne cinque grandi fotografi contemporanei nel ciclo Incontri ad Altemps, dal tema Paesaggio e Fotografia. La fotografia intesa come sguardo speciale che esprime un punto di vista, una domanda, e non soltanto un'immagine documentaria. Una riflessione che coinvolge a pieno titolo chi è preposto alla tutela del patrimonio, insieme alla sua conservazione e valorizzazione.

INCONTRI AD ALTEMPS. PAESAGGIO E FOTOGRAFIA, progetto ideato e curato da Alessandra Capodiferro e Valeria Grilli, e con il supporto curatoriale per la parte fotografica di Marco Delogu, si svolgerà presso il Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, tutti i mercoledì alle ore 18.00, dal 7 maggio al 4 giugno, secondo il seguente calendario:

mercoledì - 7 maggio

Le rovine della guerra e i ruderi nel paesaggio

1. Cosa rimane dell’architettura moderna e delle vestigia del passato dopo un conflitto. Se ne parla con un grande fotografo, Simon Norfolk, le cui immagini dell’Afghanistan fanno riflettere su quello che sta accadendo in Siria ed è già successo in Iraq. In conversazione con lo scrittore e giornalista Duilio Giammaria e con Anna Filigenzi, direttrice della missione archeologica italiana in Afghanistan.

mercoledì - 14 maggio

Il nuovo vedutismo urbano tra nostalgia e memoria

2. Dove incomincia la realtà della fotografia e la finzione di una messa in scena? Le immagini di Paolo Ventura raccontano il nuovo vedutismo urbano che utilizza la fotografia e si misura con l’arte, in una meticolosa ricostruzione di fondali urbani in cui l’artista diventa protagonista della storia. Il paesaggio urbano investigato come superamento della frontiera tra pittura e fotografia. Paolo Ventura ne parla con il poeta Valerio Magrelli.

mercoledì - 21 maggio

Paesaggio contemporaneo. La forma della città, da Roma a Houston

3. Olivo Barbieri è un grande testimone del progetto di Luigi Ghirri “Viaggio in Italia”, al quale prese parte. Primo lavoro sistematico sul paesaggio italiano sviluppato da 20 fotografi, Barbieri è in grado di raccontare come era e come si è trasformato in questi 30 anni, anche a confronto con le metropoli e città estere che continua a fotografare nella serie “site specific”. Viene intervistato dal fotografo e curatore Marco Delogu sull’esperienza di allora e il paesaggio attuale, mostrando i suoi recenti scatti.

mercoledì - 28 maggio

Geometrie del caos. Paesaggi di rovine nelle foto di Josef Koudelka

4. Josef Koudelka, uno dei più grandi fotografi viventi, rimasto inizialmente anonimo quando vennero diffuse le sue foto dei carrarmati russi che invadevano Praga, ha raccontato e racconta in molti dei suoi lavori la geometria del caos: un paesaggio disegnato dall’uomo, spesso assente nei suoi scatti. Come nella bellissima serie “Teatro del tempo”: immagini panoramiche di Roma in bianco e nero. Koudelka ha scelto di far parlare le sue fotografie, lasciando a Marcello Barbanera, professore di archeologia e storia dell’arte greca e romana che da anni studia la metamorfosi delle rovine, il compito di illustrare i contenuti del suo lavoro.

mercoledì - 4 giugno

Forme del tempo e della memoria

5. Elger Esser, formatosi alla scuola di Düsseldorf, parla del suo viaggio in Italia negli anni recenti, e delle tracce del passato custodite dal paesaggio stesso, con Bartolomeo Pietromarchi, direttore della Fondazione Antonio Ratti di Como. Racconterà la fascinazione per il Giardino di Ninfa, e le tracce della memoria che affiorano nelle sue immagini fatte di prati, acqua, luce.

Il ciclo di incontri si apre mercoledì 7 maggio alle ore 18.00 con il primo appuntamento dal titolo Le rovine della guerra e i ruderi nel paesaggio, e vedrà il fotografo Simon Norfolk in conversazione con il giornalista e scrittore Duilio Giammaria e la direttrice della missione archeologica italiana in Afghanistan Anna Filigenzi.

Prendendo spunto dalle immagini dell’ultimo lavoro di Norfolk, Burke + Norfolk. Photographs from the War in Afghanistan, l'incontro sarà un'occasione per riflettere sul concetto di rovina e di rudere quale testimonianza, fisica e simbolica, della guerra nel paesaggio. Norfolk, nei suoi paesaggi segnati dalla distruzione provocata dai conflitti, presenta un approccio al tempo stesso politico e documentario: le rovine sono prova di catastrofi e simboli di decadenza, non solo resti del passato, ma soprattutto elementi del paesaggio che incorporano un insieme di paradossi temporali e storici.

Nelle immagini che l'autore ha scattato in Afghanistan emerge la capacità di cogliere le trasformazioni del paesaggio e instaurare un dialogo con il passato, interrogandosi sulle possibilità del futuro; sono immagini che, come lui stesso ha dichiarato, “costituiscono un invito a riflettere su cosa potrebbe essere in questo luogo adesso, con questa storia”. Il progetto diventa inoltre un pretesto per affrontare il tema dei conflitti anche in altri paesi, non solo come denuncia della profonda negatività della guerra, ma anche come tentativo di dare un nuovo significato al rudere, possibile inizio di una nuova vita.

I fotografi| biografia

Simon Norfolk è nato a Lagos, in Nigeria, nel 1963. Ha studiato filosofia e sociologia all'università di Oxford dove uno dei suoi tutor accademici l’ha introdotto alla fotografia. Vedendo in essa un mezzo per esplorare le discussioni filosofiche in maniera più accessibile, ha completato il corso di Documentary Photography a Newport, Galles del Sud, intraprendendo una carriera da fotoreporter. Dal 1994 è passato dal fotogiornalismo alla fotografia documentaria e di paesaggio. Tra le sue pubblicazioni, For Most of It I Have No Words, del 1998, esplora luoghi che sono stati teatro di genocidio, e Afghanistan: chronotopia, del 2001, analizza le conseguenze fisiche e stratificate nel paesaggio causate da trent’anni di conflitto nel paese. Il suo lavoro più recente è Burke + Norfolk. Photographs from the War in Afghanistan pubblicato del 2013.

Paolo Ventura è nato nel 1968 a Milano, dove ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Il suo lavoro è stato esposto in musei e gallerie private di tutto il mondo ed è presente nelle collezioni permanenti del Museum of fine Arts di Boston, la Library of Congress di Washington, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi e il MACRO di Roma. Tra i suoi recenti lavori Paolo Ventura. Mago futurista al Mart di Rovereto in cui l’artista ha lavorato sul tema della Prima Guerra Mondiale.

Olivo Barbieri è nato a Carpi (Mo) nel 1954. Frequenta la facoltà di Pedagogia e il D.A.M.S. di Bologna, dove si dedica alla ricerca fotografica, partendo dalla fotografia sociologica per poi concentrarsi sulla luce artificiale che ha per soggetto il paesaggio, l’architettura e il loro rapporto con la notte. Dal 1989 compie regolari viaggi in Cina, paese di cui studia al tempo stesso i segni della tradizione e le affinità con la cultura occidentale. Negli stessi anni visita l’India. Nel 1999 realizza una serie di immagini che raffigurano nuovi e vecchi stadi del nord e del sud della penisola. Dal 2004 realizza la serie site specific dedicata alle grandi città, ultima in ordine di tempo San Paolo.

Josef Koudelka, fotografo ceco naturalizzato francese, è nato nel 1938 a Boskovice. Laureatosi in ingegneria all'Università di Praga (1961), attivo come ingegnere aeronautico (1961-67), si è dedicato poi alla fotografia e ha conquistato notorietà mondiale con le immagini della primavera di Praga. Lasciata la Cecoslovacchia, ha vissuto in Inghilterra fino al 1979; successivamente si è trasferito a Parigi (1980). A partire dagli anni Ottanta, servendosi di una macchina per fotografie panoramiche, si è dedicato alle riprese di paesaggi svuotati di ogni presenza umana. Tra i suoi lavori: Chaos (1999), che racchiude un lungo reportage incentrato sul rapporto tra uomo e natura; Teatro del tempo (2003), su Roma; Piemonte (2009), sull'omonima regione; Zingari (2011).

Elger Esser è nato a Stoccarda nel 1967. È vissuto a Roma tra il 1969 e il 1986. Ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf, frequentando i corsi di Bernd Becher. Un viaggio a Lione nel 1996 ha segnato una svolta nel suo lavoro, ottenendo un'estetica basata sull'esperienza di viaggio. Ha quindi realizzato delle serie fotografiche lungo il fiume Marna in Francia (1997), sull’architettura di Napoli e Matera (1998). Gli studi sul mare cominciano con le immagini di Ameland, in Olanda (2000), e nel 2007-08, rivolge la sua attenzione ai moli e scogliere degli Stati Uniti. Il suo ultimo lavoro è dedicato ai Giardini di Ninfa.

Roma, maggio 2014

PRIMO INCONTRO mercoledì 7 maggio ore 18.00 con SIMON NORFOLK

I GIORNALISTI CHE DESIDERANO INTERVISTARE NORFOLK SONO PREGATI DI ACCREDITARSI RISPONDENDO A QUESTA MAIL PER ORGANIZZARE LE INTERVISTE PRIMA DELL'INCONTRO CON IL PUBBLICO.

CALENDARIO E COMUNICATO STAMPA ALLEGATI

Ufficio stampa Electa

per la Soprintendenza Speciale

per i Beni Archeologici di Roma

Gabriella Gatto

tel. +39.06.47497462

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SCHEDA INFORMATIVA

Iniziativa: Incontri ad Altemps

Titolo Paesaggio e Fotografia

Ideazione e
organizzazione: Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e Presidenza Regionale FAI-Fondo Ambiente Italiano Lazio, con Electa

Indirizzo Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps

via Sant'Apollinare 8, Roma

Ingresso Libero fino a esaurimento posti
Si consiglia la prenotazione
FAI Lazio www.faiprenotazioni.it / 06 68804789

Orario ore 18.00

Calendario: mercoledì 7 maggio 2014, ore 18.00

Le rovine della guerra e i ruderi nel paesaggio

Conversazione tra Simon Norfolk, Duilio Giammaria e Anna Filigenzi.

mercoledì 14 maggio 2014, ore 18.00
Il nuovo vedutismo urbano tra nostalgia e memoria
Conversazione tra Paolo Ventura e Valerio Magrelli

mercoledì 21 maggio 2014, ore 18.00
Paesaggio contemporaneo. La forma della città, da Roma a Houston
Conversazione tra Olivo Barbieri e Marco Delogu

mercoledì 28 maggio 2014, ore 18.00
Geometrie del caos. Paesaggi di rovine nelle foto di Josef Koudelka
Marcello Barbanera racconta Josef Koudelka

mercoledì 4 giugno 2014, ore 18.00
Forme del tempo e della memoria
Conversazione tra Elger Esser e Bartolomeo Pietromarchi