Inadeguato

Informazioni Evento

Luogo
SCUOLE BOCCACCIO
via Giovanni Maria Dettori 22 , Cagliari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dal lunedì al venerdì̀, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.

Vernissage
04/10/2014

ore 18

Contatti
Email: artmeeting.ass@gmail.com
Curatori
Maria Jole Serreli
Generi
arte contemporanea, collettiva

Inadeguato, concorso nazionale per artisti e persone fuori luogo, muove i suoi primi passi dalla Sardegna. La prima esposizione dal titolo “Tutti a scuola!” avrà̀ luogo presso le Scuole Boccaccio, scuola privata di recupero anni scolastici.

Comunicato stampa

Inadeguato, concorso nazionale per artisti e persone fuori luogo, muove i suoi primi passi dalla Sardegna. La prima esposizione dal titolo “Tutti a scuola!” avrà̀ luogo presso le Scuole Boccaccio, scuola privata di recupero anni scolastici, in via Giovanni Maria Dettori, 22 a Cagliari. L’inaugurazione avverrà̀ il 4 ottobre dalle ore 18:00 alle 21:00.
La mostra, collocata all’interno della scuola, sarà visitabile dal 6 al 25 ottobre, tutti i giorni dal lunedì al venerdì̀, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
La prima tappa espositiva di Inadeguato è curata dall’artista Gabriela Espa.
Le adesioni son state più di quattrocento e sono stati selezionati solo quarantadue partecipanti provenienti da tutta l’isola, dalla penisola, dalla Spagna e dalla Slovenia, per un totale di 78 micro opere - pittura, scultura, piccole installazioni e fotografia - tutte rigorosamente delle dimensioni di 10x10 cm. Maria Jole Serreli, artista sarda ideatrice del concorso, vuole portare a riflettere in modo giocoso e ironico sul senso di inappropriatezza e di insensatezza che la vita e, nella fattispecie, il mondo dell’arte, a volte ci pone di fronte. Nell’epoca delle svariate crisi, quella interiore, sociale, economica e politica, anche il mondo dell’arte ne subisce il duro colpo. Cos’è l’arte? Chi stabilisce i limiti entro i quali una creazione possa rientrare o meno nella definizione di “opera d’arte”? Quali sono quei limiti? Si potrebbe rispondere in tanti modi opposti a queste domande. Mille correnti di pensiero, mille sfaccettature, mille teorie e regole son già state pensate e scritte. Un meltin’pot di punti di vista. A quale ideologia dobbiamo adeguarci in questo impero del relativismo? Quintali di domande tempestano la nostra mente senza trovar risposta, facendoci talvolta sentire Inadeguati. ”Inadeguato è quel gabbiano che si nutrirà̀ di ciò che voi pensavate fosse spazzatura. Le regole di Inadeguato: nessuna. Inadeguato ristrutturerà̀ le micro-stanze diroccate del vostro micro-ego ferito. Inadeguato vi farà ridere. Inadeguato porterà̀ voi e le vostre micro-opere nei micro-luoghi più fuori luogo del globo”, così recita una delle tante frasi fuori luogo di Inadeguato sul web. “Inadeguato” è quello spazio protetto in cui le persone possono realmente sfogare il loro proprio estro artistico al di fuori dai giudizi altrui, un “Teatro Magico solo per pazzi” per dirla alla Hermann Hesse. Anche i luoghi per le micro-mostre saranno inadeguati e avranno una loro storia precisa. Infatti sarà un momento in cui verranno raccontati non solo i sentimenti inadeguati dei partecipanti, tramite le loro opere, ma anche il sentirsi fuori luogo dei proprietari delle location scelte. Proprietari di aziende in crisi, gestori di attività imbarazzanti, becchini in erba e tanti altri. Dopo 5 tappe sull’Isola le esposizioni continueranno oltre mare, in Italia e oltre.
In anteprima comunichiamo la seconda tappa espositiva che avverrà tra ottobre e novembre a Sassari, presso l’azienda I.S.A. S.r.l. Industria Scope ed Affini, con la collaborazione di Nunzia Visioli e dell’artista Vittoria Nieddu. L’azienda nasce nel 1976 per iniziativa di Angelo Visioli che iniziò la produzione di carta igienica, novità nel mercato locale.

Tutte le novità e i report del lungo viaggio di Inadeguato saranno comunicate di volta in volta tramite la pagina facebook di Inadeguato: www.facebook.com/troppoinadeguato.
L’iniziativa é curata da Maria Jole Serreli in partnership con l’associazione Art Meeting e Fabio Costantino Macis.