Immaginare l’unità d’Italia

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO LITTA
Corso Magenta 24, Milano, Italia
Date
Dal al

30 maggio 9-18, 31 maggio 9-13

Vernissage
30/05/2019

ore 9

Contatti
Email: segreteria@fondazioneluigirovati.org
Biglietti

ingresso libero

Uffici stampa
CLARART
Generi
incontro - conferenza
Loading…

Convegno 30-31 maggio | Immaginare l’unità d’Italia: Gli Etruschi a Milano tra collezionismo e tutela.

Comunicato stampa

Il 30 e 31 maggio Palazzo Litta ospiterà il convegno Immaginare l’unità d’Italia. Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo, promosso da Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano, Comune di Milano (Civico Museo Archeologico), Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali) e Fondazione Luigi Rovati. Le due giornate di studio rientrano tra le numerose iniziative collaterali della mostra Il viaggio della Chimera. Gli Etruschi a Milano tra archeologia e collezionismo, allestita presso il Civico Museo Archeologico di Corso Magenta e prorogata sino all’8 settembre 2019.

Immaginare l’Unità di Italia intende mettere in luce l’interesse per gli Etruschi che ha caratterizzato il periodo risorgimentale. Se nei secoli il richiamo all’antichità è stato più volte invocato per ragioni ideologiche e identitarie, nel XIX secolo è in particolare il popolo etrusco a diventare emblema dell’unificazione del territorio italiano, come citato dalle fonti latine da Catone a Livio. Per approfondire questo tema la prima giornata del convegno si concentra sulla storia e sulle caratteristiche del collezionismo archeologico etrusco presentando alcuni grandi collezionisti del secolo scorso che hanno contribuito a formare la storia dell’archeologia in Italia, con un’attenzione particolare a Milano visto anche il ruolo della città nei moti risorgimentali. La ricognizione non tralascia il panorama internazionale, in particolare la Svizzera e gli USA, dove le antichità etrusche sono entrate in passato nelle maggiori collezioni attraverso il commercio antiquario.

Nella seconda giornata si analizza invece, attraverso casi emblematici, lo stretto legame che intercorre fra collezionismo e tutela: partendo dall’evoluzione delle leggi emanate nel periodo preunitario e dalle scelte illuminate e lungimiranti dei collezionisti di arte etrusca del XVIII e XIX secolo dell’Italia settentrionale si ripercorre l’evoluzione del concetto di tutela e salvaguardia dei beni archeologici fino a giungere al Testo unico e alle norme di circolazione e commercio in vigore nel nostro ordinamento.

Tra i relatori e moderatori figurano i massimi esperti di etruscologia del mondo accademico e professionale: il Presidente dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici Giuseppe Sassatelli, il professore emerito Raffaele Carlo de Marinis, le professoresse emerite Maria Bonghi Jovino e Gemma Sena Chiesa e il Direttore cultura del Comune di Milano Marco Minoja. Arricchiscono i panel di discussione il professor Maurizio Harari (Università degli Studi di Pavia), le professoresse Giovanna Bagnasco e Claudia Lambrugo e il professor Fabrizio Slavazzi (Università degli Studi di Milano) affiancati dal professor Giorgio Baratti (Università Cattolica del Sacro Cuore). Sono ospiti di eccezione Filippo Delpino (Pontificia Accademia Romana di Archeologia), Maurizio Sannibale (Museo Gregoriano, Musei Vaticani), Margherita Bolla (Musei Civici di Verona), Paola Desantis (Museo Archeologico Nazionale di Ferrara), Elisabetta Fusar Poli (Università degli Studi di Brescia), Francesco Muscolino (Parco Archeologico di Pompei), Rossella Zaccagnini (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale). Sulle collezioni etrusche in Svizzera e negli USA forniscono un prezioso contributo Ellen Thiermann (Archäologie Schweiz, Basilea), Lionel Pernet (Musée cantonal d'archéologie et d'histoire - MCAH, Losanna) e il professor Gregory Warden (Franklin University Switzerland, Lugano). Intervengono inoltre i curatori della mostra Il viaggio della Chimera Giulio Paolucci (Fondazione Luigi Rovati e Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme) e Anna Provenzali (conservatore del Civico Museo Archeologico di Milano).

Aprono i lavori la Soprintendente Antonella Ranaldi (Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano), il Direttore del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici del Comune di Milano Claudio Salsi, il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia dell'Università degli Studi di Milano Giorgio Zanchetti e Lucio Rovati, Presidente della Fondazione Luigi Rovati.