Il Serraglio delle Meraviglie

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE GIORGIO CINI ISOLA DI SAN GIORGIO MAGGIORE
Isola di San Giorgio Maggiore , Venezia, Italia
Date
Dal al

11 – 19 (chiuso il mercoledì)

Vernissage
09/10/2015
Biglietti

Intero 5,00 euro; ridotto 4,00 euro

Patrocini

Produzione: Fondazione Giorgio Cini, con il supporto di Patricia e Phillip Frost e la collaborazione di Isreal Antiquities Authority e Shelby White and Leon Levy Lod Mosaic Center

Generi
arte antica
Loading…

La Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con la Israel Antiquities Authority e Shelby White and Leon Levy Lod Mosaic Center presenta nel centro espositivo sull’Isola di San Giorgio Maggiore Il Serraglio delle Meraviglie. Il mosaico romano di Lod alla Fondazione Giorgio Cini.

Comunicato stampa

La Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con la Israel Antiquities Authority e Shelby White and Leon Levy Lod Mosaic Center presenta nel centro espositivo sull’Isola di San Giorgio Maggiore Il Serraglio delle Meraviglie. Il mosaico romano di Lod alla Fondazione Giorgio Cini. La mostra, unica tappa italiana del tour che ha portato l’opera nei più importanti musei del mondo, è stata resa possibile grazie al supporto di Patricia e Phillip Frost. Il mosaico sarà visitabile fino al 10 gennaio 2016.

Il Serraglio delle Meraviglie è un’iniziativa che offre al pubblico italiano l’esclusiva opportunità di ammirare un mosaico romano di superba qualità iconografica e conservativa, rinvenuto nel 1996 nei pressi della città israeliana di Lod. L’eccezionalità dell’opera, che risale al terzo secolo dopo Cristo, è dovuta alla sua qualità conservativa. Si tratta di uno più bei e grandi pavimenti musivi mai ritrovati in Israele, un vero e proprio gioiello archeologico, estremamente ben conservato. Subito dopo la scoperta, il mosaico venne nuovamente sepolto per proteggerlo e solo nel 2009 venne esposto di nuovo. Nello stesso anno, furono avviati i lavori - finanziati dalla Leon Levy Foundation e da Shelby White, presidente degli Amici della Israel Antiquities Authority - del Lod Mosaic Archaeological Center, il centro museale che ospiterà permanentemente il mosaico a partire dal 2017, anno in cui è prevista l’apertura.

Nel 2010, il Mosaico di Lod è partito per un tour internazionale, che lo ha visto esposto in alcuni tra i più prestigiosi musei mondo: dal Metropolitan Museum of Art di New York al Louvre di Parigi all’Altes Museum di Berlino, dal Waddesdon Manor, castello nel cuore del Buckinghamshire nel Regno Unito, all’Hermitage di San Pietroburgo. Penultima tappa del tour, prima del definitivo ritorno in Israele, e unica, imperdibile, tappa italiana è Venezia, dove dal 9 ottobre 2015 al 10 gennaio 2016 sarà a negli spazi della Fondazione Giorgio Cini. Il tour si concluderà a Miami, negli Stati Uniti, all’interno della mostra Patricia and Phillip Frost Art Museum in the Florida International University, in programma dall’11 febbraio al 15 marzo 2016.

In occasione della mostra, l’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini ha sviluppato la riflessione sul tema del mosaico di Lod ideando e realizzando, con la collaborazione scientifica di Elisabetta Concina, una mostra fotografica, e due video. Le fotografie, provenienti dalla ricchissima Fototeca della Cini, si riferiscono ai mosaici pavimentali di alcuni tra più importanti complessi archeologici del nostro Paese: Aquileia, Roma, Palestrina e Pompei. Il primo video invece, realizzato in collaborazione con le Sovrintendenze Archeologiche di Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, propone un viaggio per immagini che documenta la straordinaria ricchezza del patrimonio archeologico italiano, con specifico riferimento all’area alto adriatica, nel tentativo di suggerire al pubblico un vero e proprio itinerario di viaggio che gli permetta di approfondire il tema della mostra. Il secondo video propone un confronto più ampio, allargando l’area di paragone del Mosaico di Lod al bacino del mediterraneo nel tentativo di identificarne i modelli di stile, le comunanze tematiche, le similitudini iconografiche ma anche le divergenze compositive e le deviazioni tecniche.

A partire dal 17 ottobre e per tutta la durata della mostra, i visitatori che desiderano ammirare da vicino il Mosaico di Lod e approfondire la conoscenza dell'opera e la tecnica del mosaico, potranno richiedere, previa prenotazione, visite guidate o laboratori didattici, realizzati da Artsystem. In una apposita area della mostra riservata all'attività didattica sarà allestito, grazie alla collaborazione con la ditta veneziana Orsoni Mosaici srl – Gruppo Trend Spa – e la restauratrice di mosaici Alessandra Costa, uno spazio dedicato al mestiere del mosaicista. Le visite guidate e i laboratori si possono richiedere al n. verde 800 662 477 (lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle 9 alle 13) o scrivendo ad [email protected].

A partire dal 29 ottobre, prenderà il via un ciclo di conferenze sui pavimenti musivi e marmorei dall’antichità al medioevo a cura di Giordana Trovabene, studiosa specializzata nei mosaici pavimentali tardoantichi dell'area del Mediterraneo e su quelli altomedievali e medievali dell'Occidente, ed Elisabetta Concina, consulente scientifica della mostra. Il ciclo si pone come un approfondimento sullo sviluppo e l’evoluzione dei pavimenti musivi e marmorei dall’antichità al medioevo in una vasta area geografica che privilegerà il bacino del Mediterraneo. Maggiori informazioni sugli appuntamenti saranno a breve disponibili su www.cini.it