Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy
La mostra punta a ricomporre la figura di Antoine de Lonhy, un artista poliedrico che fu pittore, miniatore, maestro di vetrate, scultore e autore di disegni per ricami, e ne illustra l’impatto straordinariamente importante per il rinnovamento del panorama figurativo del territorio dell’attuale Piemonte nella seconda metà del Quattrocento.
Comunicato stampa
La mostra punta a ricomporre la figura di Antoine de Lonhy, un artista poliedrico che fu pittore, miniatore, maestro di vetrate, scultore e autore di disegni per ricami, e ne illustra l’impatto straordinariamente importante per il rinnovamento del panorama figurativo del territorio dell’attuale Piemonte nella seconda metà del Quattrocento. Venuto a contatto con la cultura fiamminga, mediterranea e savoiarda, de Lonhy fu portatore di una concezione europea del Rinascimento, caratterizzata dalla capacità di sintesi tra diversi linguaggi figurativi.
Il percorso espositivo della mostra è articolato su due sedi, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino (dal 7 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022) e il Museo Diocesano di Susa (dal 10 luglio al 10 ottobre 2021), e intende evidenziare i viaggi, gli spostamenti e la carriera itinerante attraverso l’Europa di un artista che nelle sue opere riunì insieme elementi e influssi dalla Borgogna, dalla Provenza, dalla Catalogna e dalla Savoia.
L’esposizione conta sulla curatela di Simone Baiocco e Simonetta Castronovo per la sezione di Torino, e di Vittorio Natale per la sezione di Susa.
Il catalogo è edito da Sagep Editori.