Il libro fluttuante
Questa nuova mostra vuole essere un tributo non solo verso un importante istituzione come la Scuola di Urbino, ma molto di più un omaggio allo stakanovismo degli autori dei corti di animazione.
Comunicato stampa
Il libro fluttuante: dal disegno al corto di animazione. Da Urbino passando per Rimini: gli allievi di oggi e un ex allievo di ieri. 2 generazioni a confronto, 1 scuola.
È la prossima mostra in programma per il Festival Librimmaginari che si sta svolgendo a Viterbo presso lo Spazio Arci Biancovolta. Sabato 14 aprile alle ore 18 ci sarà l’inaugurazione di questa nuova mostra che vuole essere un tributo non solo verso un importante istituzione come la Scuola di Urbino, ma molto di più un omaggio allo stakanovismo degli autori dei corti di animazione.
Non a caso la mostra, partendo da un confronto generazionale, mette in scena una selezione dei lavori degli allievi della Scuola del Libro di Urbino, sezione Disegno Animato, coordinata dal Prof. di Cinema di Animazione Roberto Catani con la collaborazione dei colleghi Prof. Stefano Franceschetti e Prof. Anna Pagnini. Come racconta lo stesso professor Catani: “sono stati scelti i lavori più significativi e rappresentanti della poetica del corso di Disegno Animato. Gli allievi che arrivano per il primo anno di scuola vogliono fare i Manga. Anno dopo anno vengono invece accompagnati verso una ricerca che li porterà a fine percorso formativo a diventare degli Autori”. Come del resto autori di corti di animazione lo sono gli stessi docenti della Scuola e lo è l’ ex-allievo a confronto con gli studenti, Mauro Caramanica, autore di cinema di animazione, la cui preminente peculiarità è la flessibilità nell’utilizzo di diversi media e strumenti: dalla pittura e il disegno a mano all’elaborazione digitale. Inoltre sarà presente non solo con le sue opere, ma in anteprima nazionale verrà proiettato anche il suo ultimo lavoro “Abolito silenzio”.
Rimarrà aperta fino al 21 aprile con il consueto orario dalle 16.30 alle 19.30, tranne il lunedì che è chiusa. L’ingresso alla mostra è libero e si organizzano anche visite guidate per le scuole.