Il Goethe-Institut di Torino festeggia 60 anni

Informazioni Evento

Luogo
GOETHE INSTITUT TURIN
Piazza San Carlo 206, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
07/10/2014

ore 18,30

Generi
fotografia, serata - evento

Per l’occasione all’interno dell’Istituto saranno inaugurate due mostre fotografiche: 1954-2014. Eine Zeitreise e Il mio angolo di Germania a Torino.

Comunicato stampa

Torino – Una festa aperta a tutti in Piazza San Carlo, sede storica del Goethe-Institut di Torino, darà il via alle celebrazioni per i 60 anni dell’istituto di cultura tedesco. L’appuntamento è il 7 ottobre alle 18:30 davanti al civico 206/angolo Via Alfieri, dove la festa inizierà in piazza con il lancio di 600 palloncini. A seguire ci sarà un concerto della band berlinese Di grine Kuzine e cucina di strada con birra e specialità tedesche. Per l’occasione all’interno dell’Istituto saranno inaugurate due mostre fotografiche: 1954-2014. Eine Zeitreise e Il mio angolo di Germania a Torino. www.goethe.de/torino

A fare gli onori di casa ci saranno la direttrice, Jessica Kraatz Magri, insieme a tutto il team dell’istituto torinese, e la direttrice generale del Goethe-Institut in Italia, la signora Gabriele Kreuter-Lenz. Ai festeggiamenti parteciperanno anche il Sindaco, Piero Fassino, e tutti i principali attori culturali torinesi, partner e sostenitori storici del Goethe-Institut.

IL CONCERTO IN PIAZZA DALLE 18:30: la band berlinese Di Grine Kuzine, si esibisce da anni sui palchi europei con una musica di stili ed influssi diversi che abbraccia ska, hip hop, klezmer, balkan-brass, salsa e surf: dal cuore profondo dell’Europa, groove e poesia per tutte le età. http://www.kuzine.de/. La musica sarà accompagnata con un aperitivo alla tedesca, birra artigianale e cucina di strada dalla Baviera.

LE MOSTRE AL GOETHE-INSTITUT DALLE 18:30:
1954 – 2014. Eine Zeitreise
Dall’anno della sua fondazione ad oggi, il Goethe-Institut Turin ha incontrato i protagonisti del mondo culturale e intellettuale europeo contemporaneo; Heiner Müller, Dario Fo, Giuliano Amato, Joachim Gauck, Jürgen Habermas, Giorgio Napolitano, Christa Wolf, Cesare Cases, Hans Meier, Carla Gobetti sono solo alcuni dei personaggi illustri ospitati nel corso del tempo. Tali incontri e momenti di confronto, di scambio e di creazione artistica sono stati documentati e riuniti. 1954 – 2014. Eine Zeitreise [Un viaggio nel tempo] è il risultato di questo lavoro di ricerca: una mostra su 60 anni di lingua e cultura tedesca a Torino e in Italia.
Il mio angolo di Germania a Torino
Le 10 foto più belle tra quante hanno partecipato al concorso “Il mio angolo di Germania a Torino”, saranno esposte nei locali del Goethe-Institut e in occasione della festa verranno premiati i vincitori!

IL GOETHE-INSTITUT
Era il 1954 quando il Goethe-Institut, l’istituto di cultura tedesco nato solo tre anni prima nell’ex Repubblica Federale di Bonn, aprì la propria sede a Torino. Per l’allora neonata organizzazione tedesca, Torino, dopo la fondazione del primo istituto estero ad Atene nel 1952, era la seconda sede fuori dai confini nazionali. Dopo la Grecia amata da Winckelmann, fu quindi naturalmente l’Italia di Goethe a rinnovare e stringere il proprio sodalizio culturale con la Germania. Torino in quegli anni, più di altre città italiane, vantava già un forte legame con la lingua e la cultura tedesca. Già da prima della Seconda Guerra Mondiale, in città era molto attiva una scuola di lingue straniere, diretta dalla famiglia Bernhardt. Lotte Bernhardt entrò in contatto con la sede centrale del Goethe-Institut a Monaco e testimoniò la crescente richiesta di corsi di tedesco. La sua conoscenza della città e la sua esperienza professionale posero le basi della fondazione del primo istituto in Italia della quale divenne la prima direttrice.
Torino, città culturalmente vivace, con una forte facoltà di germanistica nonché sede di alcune tra le più importanti casi editrici italiane aveva già la disposizione e l’interesse a riallacciare un legame con la cultura tedesca nonostante le ferite lasciate dalla guerra. Tra i compiti principali del Goethe-Institut c’era, infatti, il superamento della diffidenza nei confronti dei tedeschi. Molto del lavoro di riavvicinamento tra i due popoli fu intrapreso da Rudolf Jockel che diresse l’Istituto dal 65 al 75. Jockel, che veniva da una famiglia antinazista, incontrò gli esponenti delle associazioni partigiane e le famiglie delle vittime del nazismo. Dalla fondazione dell’istituto sono passati 60 anni; le ferite si sono ricucite, il Goethe-Institut ha cambiato sede, ha visto avvicendarsi direttori e ha vissuto anche momenti non facili. Il suoi forti legami con la città e le istituzioni culturali piemontesi lo hanno però sempre sostenuto anche ne periodi particolarmente critici. Oggi l’Istituto vanta una forte richiesta di corsi di lingua, ha circa 1500 iscritti l’anno e altrettante richieste di certificazioni. La storia del Goethe-Institut di Torino sarà accessibile attraverso le immagini e i ricordi che saranno raccolti in un sito web dedicato. Questo racchiuderà anche tutti i momenti celebrativi del 2014 e sarà online a partire dal 7 ottobre. Dopo Torino il Goethe-Institut in Italia ha aperto le seguenti sedi: Trieste e Milano nel 1958, Napoli, Roma e Genova nel 1961 e Palermo nel 1962. www.goethe.de/italia