Il gioco. Nell’arte e dell’arte

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO MATHIS
Piazza Caduti Della Libertà 20, Bra, Italia
Date
Dal al
Vernissage
08/09/2013
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Rassegna a tema che presenta più di un centinaio di opere in un itinerario nel mondo interiore e immaginario di quasi 90 pittori e scultori piemontesi vissuti e nati nel XX secolo.

Comunicato stampa

IL GIOCO
NELL’ARTE & DELL’ARTE
Arte in Piemonte dal Novecento ad oggi

rassegna a tema che presenta più di un centinaio di opere in un itinerario nel mondo interiore e immaginario di quasi 90 pittori e scultori piemontesi vissuti e nati nel XX secolo.

«Come diceva Klee, noi siamo quel bambino “che è figlio della creazione” e che gioca con i balocchi che l’epoca gli propone - osserva Donatella Vigna, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, main sponsor dell’evento culturale - L’artista è egli stesso un bambino che gioca con gli strumenti che la sua formazione gli ha consegnato: i sogni o le iperboli dei surrealisti, gli specchi di Pistoletto, le gabbie di Ezio Gribaudo, il volto mascherato di Benzi e tanti altri esempi ancora. Questa mostra dal titolo facile presenta un percorso per certi versi impegnativo, perché ci propone un viaggio con noi stessi, alla scoperta di quanto vogliamo metterci in gioco».

Un viaggio che comincia con l’ALLEGORIA DELL’ARCHITETTURA dipinta da Carle Van Loo nel ’700: «Il percorso parte da lontano, dai prodromi illuministici - spiega il curatore, Gianfranco Schialvino - Se il sottotitolo della mostra recita “arte in Piemonte”, le frontiere, si sa, non hanno mai ostacolato il nomadismo artistico: olandese nato a Nizza, nel ’700 Van Loo fu a servizio dei Savoia; lo scorso secolo Daphne Maugham frequentò la scuola di via Mazzini sotto la Mole; oggi l’atelier di Chen Li è nel torinesissimo “cortile del maglio”, mentre Abacuc dipinge a Mendrisio, Cersosimo a Berlino, e così via…».

Vi sono esposte due opere di Ezio Gribaudo, un paio di “gabbie” della collezione con cui il Maestro ha creato il proprio “regno” dell’ARCHEOLOGIA INCANTATA che, contemporaneamente alla mostra a Bra, è presentata in un favoloso allestimento ludo-didattico a LOCANDA DELL’ARTE di Solonghello, in provincia di Alessandria.

Oltre che nella suggestiva atmosfera alla galleria dell’art-hotel, il Maestro d’Arte torinese guida grandi e piccini curiosi di scoprire i tesori dell’arte in un percorso nel cuore del Monferrato, e li conduce all’antico borgo di Conzano dove dal 1° settembre è ricollocato “Il Canguro”, la sua scultura che adorna il centro del paese: la piazza Australia dedicata alla nazione-continente “dall’altra parte del mondo” diventata patria adottiva di molti monferrini emigrati oltre Oceano.