Il film d’artista
Una giornata di studi dal titolo Il film d’artista: una pratica poietica tra arti visuali e cinema. Il caso italiano, in cui saranno approfondite alcune tematiche storico-critiche relative all’esposizione.
Comunicato stampa
Nell’ambito della retrospettiva Lo sguardo espanso. Cinema d’artista italiano in mostra (1912-2012), organizzata dalla Fondazione Rocco Guglielmo,
mercoledì 27 febbraio negli stessi spazi della mostra si terrà una giornata di studi dal titolo Il film d’artista: una pratica poietica tra arti visuali e cinema. Il caso italiano,
in cui saranno approfondite alcune tematiche storico-critiche relative all’esposizione.
Partecipano al convegno due dei tre curatori de Lo sguardo espanso Bruno Di Marino e Andrea La Porta;
lo storico del cinema Adriano Aprà, che si occupa da oltre 45 anni di questioni inerenti al film sperimentale e underground e che si soffermerà soprattutto sulla produzione dell’ultimo decennio;
il critico e lo storico dell’arte Marco Senaldi, che ha pubblicato tra l’altro un libro sul rapporto tra cinema e arte contemporanea;
Lisa Parolo, giovane studiosa che si è occupata del cinema di Michele Sambin e di problemi legati alla preservazione del video d’artista;
Andrea Granchi, il quale, oltre a raccontare la sua esperienza di artista-filmmaker e di organizzatore di rassegne, proietterà un suo film con sonorizzazione dal vivo.
Al termine della giornata di studi saranno presentati il catalogo della mostra pubblicato da SilvanaEditoriale e attualmente in distribuzione,
nonché in anteprima il dvd edito da Rarovideo Lo sguardo espanso. Cinema d’artista italiano: un’antologia,
contenente molti dei film “esposti” a Catanzaro di nove artisti: Angeli, Baruchello, Patella, Nespolo, Granchi, Schifano, Sambin, Gioli, Bignardi.