Il fantasma nell’opera

Informazioni Evento

Luogo
UNIVERSITA' DEGLI STUDI
via Mancini 5, Sassari, Italia
Date
Il
Vernissage
16/06/2014

ore 17

Contatti
Telefono: +39 3475959330
Generi
incontro - conferenza
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Un incontro dedicato alle esperienze artistiche dei collettivi aliment(e)azione (StreetArt Sassari), Reporting System (MilanOfficine) e Walls Contemporary Public Art (Sanba, Roma).

Comunicato stampa

Il fantasma nell’opera. Pratiche artistiche in cerca di cittadinanza

Lunedì 16 giugno, alle 17.00, il Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell’informazione dell’Università di Sassari ospiterà un incontro dedicato alle esperienze artistiche dei collettivi aliment(e)azione (StreetArt Sassari), Reporting System (MilanOfficine) e Walls Contemporary Public Art (Sanba, Roma).
Attraverso pratiche relazionali, questi artisti puntano a coinvolgere e attivare i cittadini sui problemi del territorio, immaginando insieme a loro nuovi modi di abitare gli spazi della città.

Ma, a volte, i “cittadini che partecipano”, i cittadini nell’opera d’arte, rischiano di scomparire nella retorica della partecipazione. A partire dalle esperienze dei tre collettivi, l’incontro intende andare in cerca degli esiti di breve (e di lungo) periodo generati sul territorio attraverso le pratiche artistiche partecipative, riflettere sulle criticità che gli artisti incontrano e avviare una riflessione sul rapporto con le amministrazioni locali.

L’evento è organizzato nell’ambito dell’iniziativa Ghost Track, a cura del collettivo artistico aliment(e)azione, e realizzato in collaborazione con il progetto di ricerca "Governare ad Arte" (Università di Sassari, responsabile scientifico: Laura Iannelli)

Dialogheranno con gli artisti:
Elisabetta Cioni (sociologa, Uniss)
Maurizio Coccia (curatore e critico)
Francesca Ghirra (presidente commissione cultura, Comune di Cagliari)
Dolores Lai (già assessore alle culture, Comune di Sassari)
Massimo Mancini (direttore artistico di Cagliari-Sardegna2019)
Antonietta Mazzette (sociologa, Uniss)
Camillo Tidore (sociologo, Uniss)
Il gruppo di ricerca "Governare ad Arte" (Marco Bruno, Silvia Covarino, Carolina Marelli, Luca Massidda, Lorenza Parisi, Stefania Parisi, Antonello Monsù Scolaro, Pierluigi Musarò, Sabina Selli)

L’incontro si svolgerà presso il Polo Didattico Quadrilatero dell’Università di Sassari, aula Blu, via Mancini 5.
In allegato la locandina e il flyer.

aliment(e)azione
aliment(e)azione è un nome collettivo sotto il quale un gruppo di artisti si occupa di arte contemporanea perché vede in essa il mezzo attraverso il quale elaborare la realtà sociale e suggerire uno sguardo consapevole per la sua interpretazione. aliment(e)azione trae la sua ispirazione dall’osservazione di ambienti fisici e realtà sociali di confine e dalle relazioni tra persone che le caratterizzano. aliment(e)azione persegue i suoi fini attraverso lo studio e la ricerca di situazioni specifiche sulle quali lavora di volta in volta. Realizza le sue opere sul campo attraverso azioni che, partendo da un progetto-base, si sviluppano all’interno di un percorso creativo. Fondamentale è l’incontro e la relazione con le persone che normalmente vivono nei territori in cui il collettivo si trova a lavorare. aliment(e)azione si pone come obiettivo principale quello di creare una visione alternativa (possibile) del mondo e del ruolo dell’arte al suo interno, una visione che la avvicini alle persone e ne faccia il medium emblematico per l’interpretazione critica delle emergenze che segnano la nostra epoca.

Reporting System
Reporting System è una dinamica interdisciplinare per l’arte contemporanea che promuove processi creativi nello spazio pubblico. Fondata nel 2004 da Gennaro Castellano, artista e project manager, e Antonella Annecchiarico dirigente pubblico, è operativa dal 1999 sotto la sigla Progettozingonia. Reporting System è una rete sinergica che si avvale delle competenze di artisti, intellettuali, istituzioni culturali e titolari di funzioni pubbliche con lo scopo di creare una convergenza di visione e intenti su problematiche che interessano la società e il territorio con particolare attenzione alle dinamiche interculturali. Ciò che ne caratterizza il lavoro è l’osmosi fra il sistema dell’arte e il corpo sociale, l’arte diventa processo articolando nuove letture e visioni sulle problematiche della contemporaneità per rientrare nelle sedi istituzionali, come nel caso del progetto Voyages croisés (2003-2005), in collaborazione con Huit Facettes Interation (Dakar), invitato da Okwui Enwezor alla Biennale di Siviglia nel 2006. Insignito del Minimum Prize 2003 presso Cittàdellarte-Fondazione Pistoletto in occasione della mostra “Arte Pubblica:Lo spazio delle relazioni”, a cura di Anna Detheridge. Reporting System ha da poco concluso “MilanOfficine”, un importante progetto sulle trasformazioni in corso nella città di Milano, promosso dalla Fondazione Cariplo.

Walls - Contemporary Public Art
Dal 2008 Il lavoro di WALLS è incentrato sulla diffusione dell’arte contemporanea nel tessuto urbano, un concetto qualitativo della riqualificazione della città, educazione visiva quotidiana e recupero di aree degradate. L’Arte Pubblica nei suoi risvolti più autoriali e riqualificanti. Muralisti, writer e creativi provenienti da tutti i campi dell'espressione, questi i soggetti con cui Walls collabora. Un ampio spettro che copre tutti i confini delle arti urbane aggiungendovi la tendenza ad intervenire in modo permanente, sia nel pubblico che nel privato.
Abbiamo chiaro il collegamento tra la necessità per le espressioni urbane di utilizzare la città come luogo prescelto e la capacità di alcuni dei suoi protagonisti di confrontarsi con questa in modo autoriale, maturo, sociale. Proprio per questo lavoriamo per incentivare le capacità e la sensibilità che i writer e gli artisti urbani sviluppano lavorando sempre a contatto con la città, imparando a confrontarsi costantemente con un pubblico non targettizato, variopinto e molto spesso arrabbiato, nonchè con superfici di notevole entità.
Interventi autoriali di artisti urbani e muralisti internazionali e eventi di diffusione della cultura artistica urbana. Usare la strada come media per renderla terreno quotidiano di espressione.