Il Cielo in una Stanza
Mostra collettiva di 12 artisti dell’ Accademia di Belle Arti di Roma promossa da Pian de’ Giullari – Associazione per la regolarità e dall’Associazione Culturale GAF – Glocal Art Factory.
Comunicato stampa
Pian de’ Giullari – Associazione per la regolarità di Andrea Bottai, ha scelto di “aprire di nuovo le sue porte”; un modo di dire che trova nel virgolettato un’allusione alla riapertura di uno spazio creativo, di confronto e condivisione, nel quale, in questi tempi difficili, non è consentito accedere. Un’apertura di stagione che da una parte vuole dare un segnale di ripresa, ma dall’altra risulta essere simbolica, perché lo spazio che conterrà l’inedito Cielo, artificioso e artificiale, segreto e plastico, “costellato” di opere, può essere osservato solo dalla strada. Un ambiente irraggiungibile ma presente che grazie ai binocoli installati davanti alla vetrina da Fausto Delle Chiaie è possibile esplorare in modo ravvicinato.
Il Cielo in una Stanza è anche un frammento di quanto vissuto e restituito dagli artisti e le artiste durante questo periodo di pandemia. L’elaborazione creativa emersa nell’isolamento straniante delle proprie case e dei propri studi si riflette nei lavori in mostra ma rintraccia nell’allestimento collettivo nuovo slancio vitale e, nel dialogo ritrovato, la condizione necessaria per ripensare nuovamente alla condivisione del mondo come comunità.
Un lavoro a più voci, uno scambio generazionale, una bottega artistica dalle poetiche trasversali: temi da sempre cari alla Galleria Pian de’ Giullari che, non a caso, ha invitato a partecipare alla prima mostra dell’anno dodici giovani artisti/e dell’Accademia di Belle Arti di Roma, coordinati e seguiti dai/dalle loro docenti.
A loro si aggiunge la narrazione poetica di Mario Dal Mare, un ponte tra lo spazio esterno e l’interno della galleria, tra la strada e il cielo.
La mostra inaugurerà il 9 aprile 2021 alle ore 16, fino ad allora, ogni martedì e venerdì a partire dal 23 marzo, sul sito dell’Associazione GAF Glocal Art Factory, www.gaf-arte.com, verranno pubblicati progetti, video, racconti e interviste relative ai protagonisti dell’esposizione e al tema trattato. Altre schegge di cielo, in una stanza virtuale.
Artisti/e in mostra:
Angelo Corrao, Giulia D’Onorio, Chiara De Gol, Elisa Cavaterra, Giulio Martellotti, Irene Ginevra Middioni, Leonardo Petroselli, Gianmarco Savioli, Gabriele Siniscalco, Gabriele Villani, Luqi Zhang, Jing Zhou.
La mostra si racconta
PIAN DE’ GIULLARI
– ASSOCIAZIONE PER LA REGOLARITÀ
di Andrea Bottai
Così arriva questa MAD (Mostra a Distanza) mostra di arte giovane che si può vedere solo da lontano, in tempo di pandemia. Lo sguardo obbligato dalla vetrina di strada crea una visione in cui confluiscono 12 opere tutte ispirate e collegate allo stesso tema universale. I singoli lavori vengono arricchiti dalla relazione con gli altri mentre l’armonia complessiva viene raggiunta con le indicazioni degli insegnanti. Si avvera in qualche modo il sogno di Metastasio di realizzare una “opera totale” attraverso la sensibilità di tanti artisti impegnati a collegarsi all’unico cielo [leggi di più…].
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA
Scuola di Decorazione
La Scuola di Decorazione dell’ABA di Roma ha come elemento formativo-costitutivo, la progettazione dell’opera in uno spazio dato, in un’area che può essere pubblica o privata, all’interno di un’architettura, in un parco, o ancora, come in questa circostanza, in uno spazio espositivo dove, in collaborazione con l’associazione culturale GAF – Glocal Art Factory e Pian de’ Giullari – Associazione per la regolarità di Andrea Bottai, presenteremo la mostra Il Cielo in una Stanza che vuole essere la prima di una serie di iniziative che intendono collegare la didattica dei Corsi di Decorazione alle realtà culturali e professionali della città [leggi di più…].
GAF GLOCAL ART FACTORY
di Elisabetta Sonnino
Una dinamica truppa di studenti arriva a gruppi a via dei Cappellari strada di Roma eletta alla poesia “qui come un angelo mi trovo per la via mia dolce vedova poesia”.
Ognuno porta o pensa un proprio oggetto artistico nel tema dato, incastriamoli tutti ricreando un punto di vista privilegiato attraverso il quale l’ordine si stabilisce.
La visione sarà dall’esterno questo esterno amato e odiato largo e stretto a volte più di una stanza. Un gioco di rimandi come fanno i suoni fino a trovare l’armonia [leggi di più…].