I Martedì Critici – Concetto Pozzati

Informazioni Evento

Luogo
MACRO - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Via Nizza, 138, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
20/04/2016

ore 17,30

Contatti
Email: info@imartedicritici.it
Sito web: http://www.imartedicritici.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Concetto Pozzati
Curatori
Alberto Dambruoso, Guglielmo Gigliotti
Generi
incontro - conferenza
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Terzo appuntamento della stagione primaverile dei «I Martedì Critici», gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall’«Associazione Culturale I Martedì Critici», giunti al settimo anno di attività.

Comunicato stampa

Martedì 19 aprile avrà luogo il terzo appuntamento della stagione primaverile dei «I Martedì Critici», gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall'«Associazione Culturale I Martedì Critici», giunti al settimo anno di attività.
La programmazione prevede la partecipazione di numerose figure di primo piano del mondo dell'arte contemporanea, attive in Italia e all’estero, in una serie di appuntamenti che si svolgeranno a Roma, in diverse sedi, alternandosi tra il Museo MACRO di via Nizza, il Ministero degli Affari Esteri - La Farnesina e il Tempietto del Bramante sul Gianicolo, sede dell'Accademia di Spagna.

Ad affiancare Alberto Dambruoso nella conduzione delle interviste, si avvicenderanno interlocutori di volta in volta diversi: Lorenzo Canova, Claudio Crescentini, Costantino D'Orazio, Sara De Chiara, Marco Di Capua, Guglielmo Gigliotti.

Ospite del terzo appuntamento, martedì 19 aprile, sarà Concetto Pozzati (Vò Vecchio, Padova, 1935). L’incontro è realizzato in collaborazione con il MACRO, come i successivi appuntamenti in programma nel museo.

Dopo i primi studi in architettura intrapresi a Bologna, Pozzati si trasferisce a Parigi dove si misura nel campo della grafica pubblicitaria presso l’atelier dello zio, il celebre Sepo, e dove comprende la sua la più profonda vocazione: la pittura. Rientrato in Italia, si stabilisce a Venezia e frequenta quello che sarà il suo autentico maestro, Virgilio Guidi. Nel 1958 espone a Roma alla galleria La Salita insieme con Fioroni, Schettini e Valentini, mentre l’anno successivo tiene la sua prima mostra personale al Salone Annunciata di Milano. L’esordio pittorico di Pozzati è caratterizzato da un approccio di tipo informale, gestuale e materico, ma fin dall’inizio degli anni Sessanta la sua ricerca si rivolge verso una nuova figurazione che arriva a esiti originali vicini alla Pop-Art. L’artista è tra i protagonisti della Biennale di Venezia del 1964, edizione che ha consacrato la Pop Art americana, e dove espone insieme agli artisti di Piazza del Popolo nella sezione curata da Maurizio Calvesi. Nello stesso modo in cui tiene uniti sulle tele registri diversi, colloquiali e popolari da una parte, colti e densi di rimandi alla storia dell’arte classica dall’altra, Pozzati crea una perfetta contiguità tra la realtà oggettiva e la sua rappresentazione, tanto da confonderne i confini. Memore dell’esperienza nel campo della comunicazione e allo stesso tempo ironico e dissacrante nei confronti della stessa immagine pubblicitaria, l’artista liberamente ricompone sulla tela una realtà che è allo stesso tempo familiare e metafisica, accattivante e straniante, fatta di oggetti aggregati tra loro, stilizzati o materici, decontestualizzati, ingranditi, assottigliati, inseriti in griglie geometriche, accesi da colori alterati e rivestiti di pattern fantasia.

Alla carriera artistica Concetto Pozzati ha affiancato l’attività di insegnamento: è stato ordinario della cattedra di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti Bologna e direttore di quella di Urbino fino al 1973. Dal 1993 al 1996 ha inoltre ricoperto la carica di assessore alla cultura del comune di Bologna e nel 1998 è stato direttore artistico della Casa del Mantegna di Mantova. Dal 1995 è membro dell'Accademia Nazionale di San Luca.
Pozzati ha partecipato alle principali manifestazioni internazionali, tra le quali ricordiamo: Biennali di Venezia del 1964, 1972, 1982, 2007; Biennale di S.Paolo del Brasile nel 1963 e 1994, di Tokyo nel 1963; Dokumenta di Kassel nel 1964; Biennale di Parigi nel 1969; ha inoltre preso parte alle edizioni della Quadriennale di Roma del 1959, 1965, 1973, 1974, 1986.
Si sono tenute sue mostre antologiche a Palazzo della Pilotta, Parma nel 1968, a Palazzo Grassi, Venezia, nel 1974, a Palazzo delle Esposizioni, Roma, nel 1976, al Museo Forti, Verona, nel 1986, ai Musei di Bologna e Modena nel 1991; nel 1996 alla Rocca Malatestiana di Fano e a Palazzo Lazzarini a Pesaro; nel 1997 a Palazzo Massari a Ferrara e alla Pinacoteca dei Concordi a Rovigo. Nel 1999 ha esposto alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Termoli e al centro S. Apollonia di Venezia. Tra le recenti mostre personali ricordiamo: nel 2002 all’Artcurial Centre D’Art Contemporain di Montecarlo e al CSAC Università di Parma, Palazzo della Pilotta. Museo Frisacco, Udine 2005, Concetto Pozzati, Torture, Castello di Arceto, Scandiano (RE), in collaborazione con Palazzo Magnani, Reggio Emilia, 2005; Biblioteca di segni: Travestimenti, Galleria D'arte Moderna, Faenza, 2006; De-posizioni, Museo Magazzino del Sale, Cervia, 2006; Bozzetti per De-posizioni, Museo Morandi, Bologna, 2007.