Herbert Ferber – Scultura come metafora di un’idea
Lorenzelli Arte riprende la stagione espositiva 2018/2019 esplorando quel filone di ricerca che si prefigge l’obiettivo di porre l’attenzione su nomi talvolta dimenticati in Italia, anche se presenti nei più importanti musei del mondo, per riproporli allo studio della critica e alla visione del pubblico.
Comunicato stampa
Lorenzelli Arte riprende la stagione espositiva 2018/2019 esplorando quel filone di ricerca che si prefigge l’obiettivo di porre l'attenzione su nomi talvolta dimenticati in Italia, anche se presenti nei più importanti musei del mondo, per riproporli allo studio della critica e alla visione del pubblico. La mostra che inaugura giovedì 14 febbraio è dedicata a uno dei principali scultori espressionisti astratti, Herbert Ferber (1906-1991), artista di fama internazionale, già attivo nella fervente New York degli anni Quaranta e Cinquanta.
Nel 1988 la Galleria Lorenzelli, nella sede di via Sant’Andrea, ospitò la prima personale italiana di Ferber. Oggi, nell'anno in cui Matteo Lorenzelli festeggia il trentesimo anniversario di attività di gallerista, vengono riproposte le opere dell’artista nelle sale di Corso Buenos Aires 2, creando la rara occasione in Italia di poter ammirare un maestro le cui opere sono collocate nelle raccolte dei più importanti musei del mondo fra i quali il MoMa, il Whitney Museum e il Guggenheim Museum di New York, la National Gallery di Washington e il Centre Pompidou di Parigi.