Han Tao – Enclave

Informazioni Evento

Luogo
LUOGO ARTE CONTEMPORANEA
Via Giosuè Carducci 43 - 37129, Verona, Italia
Date
Dal al
Vernissage
25/03/2023

ore 17

Artisti
Han Tao
Curatori
Mengyin Wang, Lisangela Perigozzo
Generi
arte contemporanea, personale
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LuogoArteContemporanea apre i battenti con la personale dell’artista cinese Tao Han.

Comunicato stampa

Inaugura il 25 marzo a LuogoArteContemporanea ENCLAVE, mostra personale di Tao Han.
LuogoArteContemporanea apre i battenti con la personale dell'artista cinese Tao Han, che ben rappresenta la propensione concettuale e creativa del nuovo spazio espositivo per la cultura e la sensibilità orientale. Questa mostra si configura come un’enclave* mistica e poetica nel tempo e nello spazio, un luogo, appunto, di meditazione sul destino dell'uomo considerato nel suo essere parte costitutiva dell'universo. L’artista si avvale della pittura come linguaggio archetipico nel tentativo di evocare una reminiscenza nello spettatore, invitandolo a una contemplazione spirituale, morale e dei valori. L’affinità tra le culture e le religioni di Oriente e Occidente permette a Tao di individuare un percorso concettuale in cui la pratica pittorica diviene un mezzo per costruire un nuovo rapporto tra presente e tradizione.
Intervenendo sul livello semantico del termine “enclave” con la sostituzione di due caratteri omofoni, così da passare dalla traduzione letterale iniziale «la terra del volo» (飛地) a «non qui» (非地), Tao introduce il concetto di “vuoto”, che nella filosofia orientale derivante da taoismo e buddismo rappresenta la condizione necessaria per l’accadere di ogni avvenimento. Sulla superficie pittorica l’artista riproduce il vuoto primordiale, comune a ciascun essere vivente e presupposto essenziale per ogni sua trasformazione. Le sue tele sono portali insondabili che conducono al principio e alla fine di ogni cosa, in cui le forme e le linee dorate che le attraversano fungono da guide sospese, e allo stesso tempo con la loro aura sacrale rievocano reliquie, tombe e templi. Lo stato di impermanenza del corpo fa sì che esso ritorni al nulla, in un esito che accomuna tutti, a prescindere dai diversi precetti culturali.
Qui si rivela l’approccio nichilista di Tao, concepito come il riconoscimento della natura fallimentare degli uomini sia come collettività sia come individui, e analogo al tragicismo dell'epica greca. La figura dell’eroe tragico risulta estremamente moderna, poiché incarna l’uomo diviso tra libero arbitrio, volere divino, necessità storica, responsabilità e colpa. In un contesto globale imperniato su costrutti sociali sempre più precari e sofisticati, l’artista esorta a una riflessione sulla necessità di dedicare più tempo al vuoto inteso come liberazione della mente, per ricollegarsi a se stessi e ai principi che governano il cosmo.
*Una distinta unità territoriale, culturale o sociale racchiusa all'interno di uno stato diverso da quello di appartenenza.