Grazia Toderi – Il fiore delle 1001 notte

Informazioni Evento

Luogo
TEATRINO DI PALAZZO GRASSI
calle delle Carrozze , Venezia, Italia
Date
Dal al

dalle ore 10 alle ore 19
(tranne martedì 29 aprile)

Vernissage
25/04/2014

ore 10

Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Artisti
Grazia Toderi
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
serata - evento
Loading…

Sarà presentato Il fiore delle 1001 notte (1998, 17’41”), un lavoro di Grazia Toderi (Padova, 1963), artista italiana tra le più conosciute a livello internazionale, il cui mezzo espressivo d’elezione è la videoarte.

Comunicato stampa

Il Teatrino di Palazzo Grassi presenta sino a giugno 2014 una rassegna di proiezioni di video d'artisti della collezione Pinault. L’approfondimento dedicato al tema delle immagini in movimento è uno dei filoni di attività centrale nella programmazione del Teatrino, che ha inaugurato lo scorso maggio proprio con un ciclo di proiezioni di film d’artista della collezione.

Da giovedì 24 aprile a lunedì 5 maggio sarà presentato Il fiore delle 1001 notte (1998, 17'41''), un lavoro di Grazia Toderi (Padova, 1963), artista italiana tra le più conosciute a livello internazionale, il cui mezzo espressivo d’elezione è la videoarte.

Grazia Toderi è autrice di video realizzati con la camera fissa su oggetti quotidiani in contesti domestici, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla sensazione di espansione dello spazio e del tempo verso l'infinito, e di video legati all'ambiente circostante o dove la suggestione è affidata agli effetti del contrasto cromatico della luce. Per i suoi video usa spesso delle immagini provenienti dalla televisione, da documentari o dal mondo dello spettacolo.

Il fiore delle 1001 notte (1998, 17'41'') nasce come scenografia per un spettacolo della compagnia di danza di Virgilio Sieni. Grazia Toderi realizza otto ambienti notturni per ricordare sia il numero di ballerini che partecipano allo spettacolo che il numero che simboleggia l'infinito al quale fa riferimento anche la costruzione circolare della trama del video. L'artista utilizza immagini aeree e di videogiochi per richiamare l'immaginario collettivo ed evocare la città di Baghdad, che lei stessa conosce soltanto attraverso le fiabe e le immagini televisive.

Nata a Padova nel 1963, Grazia Toderi vive e lavora tra Milano e Torino. Attraverso il suo lavoro incoraggia lo spettatore a riflettere sulla condizione umana, sulle forme e leggi che modificano i concetti di spazio e tempo. E’ stata invitata più volte alla Biennale di Venezia - nella sezione Aperto del 1993, e nel 1999 dove ha ricevuto il Leone d'oro per la migliore partecipazione nazionale. I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private internazionali tra cui il Museo de Arte Contemporanea Serralves a Porto, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Castello di Rivoli a Torino, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles e il Ludwig Forum fur Internationale Kunst di Aquisgrana.