Granda. Gli artisti degli Atelier 2024–2025

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA - PALAZZETTO TITO
Fondamenta Gherardini 30123 venezia, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal mercoledì alla domenica

dalle 10.30 alle 17.30

Sedi

Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, Venezia

Galleria di Piazza San Marco, San Marco 71/c Venezia

Curatori
Antonio Grulli
Generi
arte contemporanea, collettiva

La tradizionale mostra conclusiva del programma di studi d’artista della Fondazione Bevilacqua La Masa, realizzata quest’anno in sinergia con la Fondazione Musei Civici di Venezia.

Comunicato stampa

Apre al pubblico nelle due sedi di Fondazione Bevilacqua La Masa - Palazzetto Tito e la Galleria di Piazza San Marco - la mostra GRANDA. Gli artisti degli Atelier 2024–2025, a cura di Antonio Grulli: la tradizionale mostra conclusiva del programma di studi d’artista della Fondazione Bevilacqua La Masa, realizzata quest'anno in sinergia con la Fondazione Musei Civici di Venezia.

Per la prima volta la mostra finale del progetto di studi si tiene su due sedi, a Palazzetto Tito e negli spazi di Piazza San Marco, strutturando l'esposizione come una vera e propria grande ricognizione su quello che è uno dei più importanti laboratori artistici in Europa: la nostra Venezia (Antonio Grulli). Una ‘grande’ collettiva che raccoglie tutti i linguaggi dell’arte contemporanea e presenta le ricerche di artisti residenti in Veneto o che hanno scelto Venezia come luogo di ispirazione, studio e lavoro.

Il catalogo della mostra, in pubblicazione a metà ottobre, raccoglierà le immagini dell’allestimento, degli atelier e delle opere esposte, insieme a testi di approfondimento che restituiscono la ricchezza del percorso. Le fotografie, realizzate da Giacomo Bianco e Nico Covre, si affiancano al progetto grafico curato dallo studio b.r.u.n.o di Venezia, dando forma a un volume che riflette l’identità visiva della residenza. La sua presentazione sarà occasione per un nuovo momento pubblico di incontro e dialogo con gli artisti.

Il programma annuale

Fondazione Bevilacqua La Masa vanta, nel rispetto della sua storica mission, un programma con quindici atelier, suddivisi tra l’ultimo piano di Palazzo Carminati e il Chiostro di SS Cosma e Damiano alla Giudecca; una proposta cresciuta con la collaborazione di Fondazione MUVE che, dal 2024 gestisce, l’Emeroteca dell’Arte: un palazzo in pieno centro a Mestre, restituito alla cittadinanza per farne un luogo di cultura e di incontri, e che ospita, al secondo piano, tredici nuovi studi d’artista.

Due istituzioni promotrici di un unico bando per l’assegnazione di 25 spazi ad artisti under 30 e per la selezione del curatore; un programma formativo di un anno, in parte condiviso e in parte specifico per la natura e gli obiettivi delle sedi; una sinergia su aspetti economici e organizzativi tra i gruppi di lavoro delle due istituzioni; per dimensioni e visione, un progetto unico nel panorama nazionale.

Il programma di residenza ha incluso la partecipazione di tutti gli artisti ad Arte Fiera Bologna nel 2024 e tre workshop condotti da Antonio Grulli, pensati come momenti di confronto diretto e intensivo. Gli incontri hanno affrontato tre ambiti fondamentali per la pratica contemporanea: la pittura, con gli interventi di Luca Bertolo, Paola Angelini e Davide Ferri; la critica, con Enrico Camprini, Elena Volpato e Michele Tocca; la performance, con Piersandra Di Matteo, Jacopo Benassi e Luciano Chessa. Grazie a queste ed altre occasioni, figure di primo piano del panorama artistico italiano sono potute entrare negli studi degli artisti in residenza, generando dialoghi, scambi e riflessioni che hanno contribuito ad ampliare e affinare le singole ricerche.

Gli artisti

Palazzo Carminati, Fondazione Bevilacqua La Masa

Giovanni Borga

Greta Maria Gerosa

Joeph Alfred Habben

Marta Magini

Tommaso Pandolfi

Caterina Rigobianco

Cosma e Damiano, Giudecca, Fondazione Bevilacqua La Masa

Riccardo Albiero

Eleonora Busato

Anna Lisa Nuvola Camera

Camilla Dalmazio

Tali Dello Strologo

Greta Ferretti

Gaia Gasparetto

Dora Perini

Marila Scartozzi

Emeroteca Dell’Arte, Fondazione Musei Civici di Venezia

Nina Baietta

Carola Cappellari

Marco Cavazzin

Benedetta Cocco

Collettivo Zeroscena (Luka Bagnoli, Elisa La Boria)

Collettivo İki Morts (Inci Atabey, Sara Caruso)

Jose Victor De Castro Negreiros

Matteo Giardiello

Beatrice Mika Sakaki

Selezione Premio Mestre Pittura > Nikko Mundacruz

Selezione Artefici del nostro tempo > Cecilia Cocco

Selezione Artefici del nostro tempo > Sabrina Zuccato

Il curatore

Antonio Grulli (La Spezia, 1979) è critico d’arte e curatore, nominato direttore del partenariato pubblico-privato non istituzionalizzato per la valorizzazione delle attività culturali del CAMeC - Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia. Dal 2024 cura il progetto di arte pubblica Luci d’Artista a Torino.
Ha curato il Padiglione Nazionale dell’Albania alla 60ma Biennale d’Arte di Venezia. In precedenza ha diretto la collezione e le attività legate all’arte contemporanea di Palazzo Bentivoglio a Bologna, è stato membro del board di Viafarini a Milano e ha ideato progetti espositivi ed editoriali come Lucerna (con Federico Pepe, Milano) e lo spazio FBI nello studio dell’artista Jacopo Benassi a La Spezia. Ha curato mostre in istituzioni pubbliche e musei e in numerosi spazi non profit e gallerie italiane e internazionali. Scrive regolarmente di arte contemporanea per le pagine nazionali de La Stampa.