Gran Mandala
Profetesse e viaggiatrici, casalinghe e soubrettes in equilibrio sul filo sottile fra ormone e neurone.
Comunicato stampa
Profetesse e viaggiatrici, casalinghe e soubrettes in equilibrio sul filo sottile fra ormone e neurone
Ore 11.30: allestimento del Gran Mandala
Ore 19.30: apertura del banchetto al pubblico
Un’idea di Angela e Luciana Giussani
curatrice Prudencia Freire dos Reis
chef Sinead Santini
con
Marisa Florian
Elisabeth Sherwood
Contessa Platessa Basinska Brancusi
e Nijò
Al progetto prenderanno parte le Attiviste nel campo della prostituzione di Perdenone. Grazie alla loro presenza la preparazione del Mandala porterà la conversazione a toccare tematiche estremamente attuali come la condizione della donna e soprattutto i diritti di una categoria come quella delle prostitute.
Una giornata tutta al femminile quella di domenica 12 maggio, presso la Galleria A plus A di Venezia, quando a partire dalle 11.30, la parte attiva nel processo di creazione e allestimento del Gran Mandala, ospitato per l’intera giornata nel centro espositivo, sarà affidata a tutte le donne che avranno piacere di parteciparvi. Un Gran Mandala di cibo da allestire e da consumare convivialmente, capace di unire alla necessità e al piacere proprie di una delle maggiori consuetudini la fascinazione mistica di quel rito espressione dell’essenza del cosmo femminile, nascosta nella cura e nella dedizione del preparare del cibo.
Il progetto performativo de “La compagnia delle zoccole dure” - nome provocatorio scelto con ironia dall’eterogeneo gruppo nato nel 2003 composto da Anna Benucci, Guia Camerino, Carla Sabrina Marenco, Manola Grandin, Silvia Onda, Masami Inoue, Tea Burmaz e Anna Santini – metterà in scena quel lavorio invisibile fatto di gesti sapienti e antichi, che contribuisce in maniera fondamentale alla cura della comunità; una catena di opere che vengono fatte e disfatte, di ordine e disordine, di sporco e pulito a disposizione del pubblico intero, invitato al banchetto finale, risultato di questo processo artistico-creativo, che si svolgerà negli stessi spazi della galleria intorno alle ore 19.30
Angela e Luciana Giussani
Vengono soprannominate le Regine del terrore, oltre che per il brutto carattere, per aver creato il famoso fumetto “Terrific!”. Nate da un parto gemellare eterozigoto, separate alla nascita, sono cresciute entrambe in famiglie diverse da quella di origine. Lavorano da anni insieme, ignare della loro vera identità. Ufficialmente in pensione, hanno fondato “La compagnia delle zoccole dure” e si battono per la legalizzazione della prostituzione. Abitano da sempre in Porta Ticinese a Milano e non amano viaggiare.
Prudencia Freire dos Reis
Si definisce piuttosto una “curandera” perchè crede che la creatività sia salvifica. Laureata in medicina all’Università di Campinas, lavorerà per molti anni sul campo in missioni umanitarie. Attratta dalla corrente neo-femminista di Catania e dall’arte contemporanea comincia a collaborare con artiste che lavorano sul senso di appartenenza, la partecipazione e la gioia socializzante. Da anni vive a Palermo dove ha creato il Museo delle Verità Nascoste.
Sinead Santini
Nasce a Murano. La passione per la cucina la spinge a frequentare i fornelli delle vicine di casa e a carpire tutti i segreti della tradizione gastronomica veneziana e della laguna. Dopo anni di lavoro come aiuto cuoca decide di specializzarsi nel restauro di mosaici bizantini e per pagarsi gli studi diventa una preziosa collaboratrice della rivista “Upper crust”. Da anni insegna alla Business and Hotel Management School di Lucerna dove gestisce anche un ristorante famoso per la bellissima cucina centrale dove gli avventori possono cucinare insieme a lei.
Marisa Florian
Dopo una gavetta nel mondo catodico, dalle tele-vendite, all’avanspettacolo, dalla lettura porno soft dei tarocchi, alla telenovela, Marisa Florian sta finalmente per spiccare il gran salto di qualità.
Dopo “ Di porta in porta”, fortunato programma televisivo di cultura ormai diventato un cult, Marisa si cimenterà, in Gran Mandala, con il mondo dell’arte contemporanea e con l’arte del buffet.
Elisabeth Sherwood
Scrittrice caleidoscopica, polemista e autrice di svariate opere sia in prosa che in versi, accomunate da una miscela di arguzia e misticismo, ironia e profetico non-sense.
Nata a Providence, New England, adolescente, fugge a New York dove frequenta i circoli delle neo-avanguardie pop, lavorando come ghost- writer per gruppi musicali proto punk. Durante un Vojage en Italie, incontra la Contessa Basinka Brancusi, con la quale condivide una stagione indimenticabile di incontri, scambi ed esperienze artistiche ma soprattutto umane.
Viaggiatrice instancabile, vive tra Londra, Cadenabbia e Teheran, dove, tra le altre cose, presiede un’associazione clandestina di scrittrici e artiste lesbiche.
Contessa Platessa Basinska Brancusi
Nobildonna polacca, nasce a Wadowice. Dopo aver sposato il famoso scultore Brancusi, si trasferisce a Parigi e apre uno dei salotti più famosi dell’epoca all’Hotel de Nevers, dove noti esponenti delle avaguardie artistiche esposero le loro nuove concezioni dell’arte. Un luogo alla base di molti salotti successivi e occasione per propagandare le note tesi sull’emancipazione della donna. Alla morte di Brancusi cominciò a trascorrere le sue estati a San Quirico, dove il salotto di Lady Platessa fu per anni uno dei più esclusivi del paesaggio toscano.
Vive tra San Quirico, Venezia e Pojezierze Mazurskie, accompagnata dalla sua fedele amica Nijò.
Nijò
Nata a Kyoto da un’illustre famiglia, dove è stata educata seguendo le ferree regole della cultura nipponica al fine di coronare una folgorante carriera di geisha.
Giovanissima intraprende un viaggio in Occidente dove ancor ora risiede. Vive con la contessa P.B.B. da ormai 43 anni con la quale liberamente può sentirsi geisha senza vincoli imposti da codici prestabiliti. Dal 2005 collabora con il gruppo musicale di Rita Mitsouko in qualità di prima ballerina.