Giuseppe Uncini
Lo Studio Marconi ’65 di via Tadino 17 espone un’interessante selezione di disegni e studi di Giuseppe Uncini, compresi tra il 1959 e il 1977, in contemporanea alla mostra dell’artista che si svolge nella sede, recentemente ampliata e rinnovata, della Fondazione Marconi in collaborazione con l’Archivio Uncini.
Comunicato stampa
Lo Studio Marconi ’65 di via Tadino 17 espone un’interessante selezione di disegni e studi di Giuseppe Uncini, compresi tra il 1959 e il 1977, in contemporanea alla mostra dell’artista che si svolge nella sede, recentemente ampliata e rinnovata, della Fondazione Marconi in collaborazione con l’Archivio Uncini. Nato a Fabriano nel 1929, Giuseppe Uncini si trasferisce a Roma dal 1953 dove entra in contatto con alcuni esponenti dell’arte italiana e internazionale, tra cui Burri, Capogrossi, Afro, Mirko, Cagli. L’intera sua produzione è caratterizzata dall’utilizzo di materiali non convenzionali, quali ferro e cemento armato per la realizzazione di opere di grandi dimensioni. Si afferma come uno dei maggiori protagonisti dell’arte italiana, e sviluppa nel tempo numerosi cicli di opere, come le Terre, i Cementarmati, i Ferrocementi, le Ombre e i Muri d’ombra, gli Spazi di ferro fino agli ultimi Artifici. Il suo percorso artistico è lo sviluppo di un’assidua necessità del “costruire” l’opera, emblema niente altro di se stessa e dei suoi stessi principi generativi. In quest’ottica il disegno svolge, sin dagli inizi dell’attività di Uncini, un ruolo di primaria importanza, rivestendo sempre una funzione centrale per la progettualità del suo lavoro. Al disegno l’artista si rivolge con consuetudine pressoché quotidiana non tanto come ricorso a una “forma” artistica tra le altre, ma come pratica ricorrente nella concezione e formulazione stessa dell’opera. E le stesse modalità esecutive del disegno inducono a considerazioni pertinenti tanto l’ambito di pittura e scultura, quanto quello dell’architettura. Tra le opere esposte allo Studio Marconi ’65, a completamento e integrazione della selezione presentata in contemporanea alla Fondazione Marconi, figurano alcuni acquarelli, tecniche miste e collage su carta, rilievi su cartone e disegni a matita e inchiostro. Dal 9 al 12 aprile Studio Marconi ’65 sarà al MIART con l’opera Grande Parete Studio Marconi MT 6, espressamente realizzata da Giuseppe Uncini nel 1976 per la storica galleria di Giorgio Marconi.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo, edito da Cambi Editore e a cura di Bruno Corà.