Giuseppe Maggiolini. Un virtuoso dell’intarsio
Nel bicentenario della morte di Giuseppe Maggiolini la Fondazione Carla Musazzi in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Parabiago, dedica una mostra e un ciclo di manifestazioni culturali al celebre ebanista.
Comunicato stampa
Nel bicentenario della morte di Giuseppe Maggiolini la Fondazione Carla Musazzi in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Parabiago, dedica una mostra e un ciclo di manifestazioni culturali al celebre ebanista. La mostra “Giuseppe Maggiolini. Un virtuoso dell’intarsio e la sua bottega in Parabiago” si svolge dal 20 settembre al 9 novembre nelle sedi di Palazzo Maggi Corvini (via Santa Maria 27) e della Fondazione Museo Carla Musazzi (via Randaccio 11).
Nello stesso periodo un fitto calendario di conferenze e incontri sull’ebanista e la sua epoca, tra cui segnaliamo:
• 3 ottobre, la conferenza di Enrico Colle: “Maggiolini e il mobile neoclassico italiano”
• 17 ottobre, la conferenza di Mami Azuma: “Il legno questo sconosciuto”
• 24 ottobre, la conferenza di Andrea Bardelli : “Tra Milano e Parabiago alcune figure di ebanisti sulla scia di Maggiolini: GBM, Francesco Preda e Giuseppe Maroni”.
L’arciduca Ferdinando d’Austria nominò Maggiolini Intarsiatore della Corte Asburgica, a testimonianza della grande considerazione di cui godeva presso i reali austriaci. Una fama che Giuseppe Maggiolini si era conquistato con la straordinaria abilità nella realizzazione di mobili intarsiati. Partito dalla sua bottega di Parabiago, una cittadina della provincia di Milano, Maggiolini ebbe la grande occasione quando il marchese Pompeo Litta gli commissionò un canterano e altri arredi per la sua villa di Lainate. Il grande successo che ottennero le sue realizzazioni gli aprì le porte delle altre famiglie nobili. I mobili prodotti a Parabiago furono apprezzati e commissionati a Vienna, Pietroburgo, Parma, Modena, Firenze e Napoli.
Amico e collaboratore dell’architetto Giuseppe Piermarini e del pittore Andrea Appiani, Maggiolini raggiunse una somma maestria nella realizzazione di cassettoni, stipi, tavolini, comodini arrivando ad impiegare 86 tipi di legno differenti.
Alcuni di questi veri e propri gioielli di artigianato sono esposti nella mostra di Parabiago, insieme a una serie di documenti, in gran parte inediti, che testimoniano del rapporto dell’artista con la sua città.
Le celebrazioni comprendono anche una serie di appuntamenti culturali su Maggiolini e i costumi della sua epoca: “come ci si vestiva nel ‘700”, “come si imbandiva la tavola” e altri aspetti della vita del tempo. Il calendario completo è reperibile sul sito.
http://www.comune.parabiago.mi.it
Un’occasione per vedere dal vivo i prodotti di una grande tradizione di arte e artigianato italiano che ha segnato la storia del gusto europeo.