Giulia Lama – Pittrice e poetessa (1681-1747)

Informazioni Evento

Luogo
CA' REZZONICO - MUSEO DEL SETTECENTO VENEZIANO
Dorsoduro 3136 , Venezia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
22/05/2018

ore 17,30 su invito

Artisti
Giulia Lama
Uffici stampa
VILLAGGIO GLOBALE
Generi
arte antica
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A Venezia, nella prima metà del Settecento, oltre a Rosalba Carriera viveva un’altra pittrice di primo piano, purtroppo del tutto ignorata fuori dalla sua patria: Giulia Lama (1681-1747). Il Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico celebra questa figura con la presentazione di 12 splendidi studi di nudo realizzati dall’artista, parte di una più ampia raccolta di sue opere grafiche, appartenenti al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo Correr.

Comunicato stampa

Giulia Lama veneziana, vivente fra gl’Arcadi Lisalba molto erudita nelle filosofie, ed assai valorosa Pittrice, cosicché le principali Chiese cercano avere delle opere sue, ed in particolar qualche Palla, nella cui maniera di dipingere acquistassi ella grandissimo onore.
P.226 Luisa Bergalli, Componimenti poetici delle più illustri rimatrici d’ogni secolo, Venezia, 1726

A Venezia, nella prima metà del Settecento, oltre a Rosalba Carriera viveva un’altra pittrice di primo piano, purtroppo del tutto ignorata fuori dalla sua patria: Giulia Lama (1681-1747). Il Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico celebra questa figura con la presentazione di 12 splendidi studi di nudo realizzati dall’artista, parte di una più ampia raccolta di sue opere grafiche, appartenenti al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo Correr.

Figlia d’arte – suo padre, Agostino, era pittore lui stesso oltre che mercante d’arte e perito – a dispetto delle sue colleghe impegnate nella produzione di generi “femminili” come il ritratto o la miniatura, Giulia Lama si cimentò nella pittura di storia, con grandi composizioni affollate.

La sua estetica, lontana da visioni prettamente decorative o intrise di calda sensualità, si qualifica nelle raffigurazioni dal forte risalto plastico ed espressivo, violente nella loro gestualità e nell’uso del colore, in sintonia con quanto diffuso in quegli anni a Venezia da Giambattista Piazzetta . Questi peraltro ci ha lasciato uno straordinario ritratto della pittrice, che pare essere stata non bella d’aspetto, ma dal temperamento forte seppure malinconico.

Il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo Correr possiede una splendida selezione delle sue opere grafiche, tutti studi di nudo tratti dal vero: una prassi non certo convenzionale per una donna dell’epoca, che tuttavia ci rivela appieno una personalità autonoma e anticonformista. Alcuni di questi fogli, restaurati per l’occasione, vengono ora esposti per la prima volta in una piccola ma preziosa esposizione allestita nella Sala degli Arazzi di Ca’ Rezzonico, a cura di Alberto Craievich.

La mostra, visitabile con l’orario e il biglietto del museo – gratuito per i nati e residenti nel Comune di Venezia - rientra nell’ambito del progetto ‘Eppur ci sono! Tre donne intorno al… Settecento veneziano: Luisa, Giulia, Maddalena’, promosso da Vittoria Surian e dalla sua ‘Associazione Culturale Eidos di Venezia’ , attraverso il quale s’intende mantener vivo il ricordo delle donne artiste e letterate che, inserendosi nell’ambiente culturale del loro tempo, hanno contribuito ad onorare nei secoli “le Arti” a Venezia.
Visti i temi trattati il progetto è entrato a far parte anche della più ampia rassegna ‘Venezia, Città delle Donne’, organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia.

La mostra, alla quale è abbinato un portfolio edito da Eidos, verrà presentata martedì 22 maggio alle 17.30, nel Salone da Ballo di Ca’ Rezzonico dove si terrà la conferenza inaugurale con interventi di Alberto Craievich (Giulia Lama Nudi) e Daniela D’Anza (Giulia Lama: Ritratto critico), rispettivamente responsabile e conservatore di Ca’ Rezzonico.

Martedì 12 Giugno 2018, alle ore 17.30, sempre nell’ambito del progetto ‘Eppur ci sono!’, sono inoltre previsti un concerto diretto da Paola Fasolo con musiche di Maddalena Lombardini, della quale quest’anno, ricorre il bicentenario della morte e una conferenza con Adriana Chemello, Luisa Bergalli; Annunziata Dellisanti, Maddalena Lombardini e Gilberto Pizzamiglio, La società veneziana del Settecento.