Giorgio Melzi – Blu lettere mai spedite

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZINA LIBERTY
Via De Amicis 33 - 28838 , Stresa, Italia
Date
Dal al

sabato 17,30 – 21,30
Domenica 10,30-12,30 – 17,30-21,30

Vernissage
24/08/2013

ore 18

Artisti
Giorgio Melzi
Generi
arte contemporanea, personale
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Giorgio Melzi è protagonista di BLU “lettere mai spedite”, mostra personale organizzata da AndEventi Comunicare è arte.

Comunicato stampa

GIORGIO MELZI è protagonista di BLU “lettere mai spedite”
alla Palazzina Liberty di Stresa

Giorgio Melzi è protagonista di BLU “lettere mai spedite”, mostra personale organizzata da AndEventi Comunicare è arte. Allestita a Stresa, all’interno dei suggestivi spazi della Palazzina Liberty, patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Città di Stresa e da Stresa Eventi, con la collaborazione di Top Digital, l’innovativa società milanese di produzione e post-produzione audio specializzata in realizzazioni nell’area comunicazione, ATL e Digital e da tempo legata in modo significativo, al percorso dell’artista.

Nato a Milano, in Italia nel 1946, Giorgio Melzi è artista di rilievo nazionale, noto e apprezzato anche in Europa, presente e partecipe nel fermento innovativo dell’arte milanese degli anni sessanta ad oggi.
Il suo percorso di attività abbraccia quasi mezzo secolo di intense vicende, dagli incontri fondamentali di grandi artisti che hanno fatto la storia dell’arte contemporanea, a mostre pubbliche: Palazzo delle Belle Arti di Milano sino ad arrivare nel 2010, all’acquisizione di un opera al Museo Parisi Valle di Maccagno, sulle sponde lombarde del lago maggiore.
Una sequenza di mostre personali e partecipazioni ad esposizioni in Italia, Spagna e Francia.

Autore di singolare personalità, Melzi in questa personale focalizza recenti periodi di lavori intitolati BLU. Una sequenza di opere che accentua e interpreta quello che non abbiamo mai detto, chiesto, scritto e che viaggiano sul filo della memoria “lettere mai spedite”.

Tali percorsi si snodano tra ricordi intimi di un’emozione vissuta in presa diretta, ma lascia allo spettatore l’emozione e il ricordo della vita propria. E’ il perenne itinerario creativo di Melzi, non nuovo a sorprendenti parentesi di stile e di tematiche che spesso chiude, nel momento di massimo successo, meditando altre aperture.

L’evento conferma il profondo legame dell’artista con la città e la zona lacustre.
E’ nel potere della parola tramandata che scopriamo la realtà di questo luogo di rara bellezza.
Risale al ‘998, la pergamena, prima fonte storica, che attesta l’esistenza di Stresa.
Il territorio conserva, ancor oggi, quell’antico fascino raccontato, la vocazione originaria dei suoi abitanti, gli approdi a paesaggi che appaiono nelle vesti di mostre a cielo aperto laddove il confine tra la natura e l’arte diventa quasi impercettibile.
Così, naturalmente, le opere di Giorgio Melzi immortalano, attraverso parole mai pronunciate e l’unicità, quasi dono, con cui l’artista anima i colori, tracce di mondo esplorato, sfumature navigate e vitale energia che come i paesaggi che si affacciano sul lago, si lasciano ammirare, respirare e restano addosso per indefinito tempo.