Giorgio de Chirico in grisaglia. Figure Spazi Suggestioni

Informazioni Evento

Luogo
CASA MUSEO GIORGIO DE CHIRICO - FONDAZIONE GIORGIO E ISA DE CHIRICO
Piazza di Spagna 31, 00187 , Roma, Italia
Date
Dal al

Apertura dal martedì al sabato - tre turni di visita ogni giorno al seguente orario: h 10:00 – 11:00 – 12:00 - Prenotazione obbligatoria

Vernissage
26/06/2018
Generi
arti decorative e industriali
Loading…

In mostra una serie di piatti da parata, dipinti a grisaglia, realizzati dagli allievi del corso triennale di vetrate artistiche della Scuola d’Arte e dei Mestieri ‘Ettore Rolli’.

Comunicato stampa

Dal 26 giugno al 10 luglio 2018, il corso triennale di vetrate artistiche della Scuola d’Arte e dei Mestieri “Ettore Rolli”, di Roma Capitale, Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, Dipartimento Turismo Formazione Professionale e Lavoro, Direzione Formazione Professionale e Lavoro, esporrà presso la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico una serie di piatti da parata, dipinti a grisaglia.

L’evento a cura della storica dell’arte Vanessa Ascenzi e della pittrice e maestra vetraia Giovanna Chieppa, insegnanti del corso, è il risultato di un progetto che ha consentito agli allievi di familiarizzare con la tecnica della pittura su vetro - oggi non molto utilizzata - e di completare la conoscenza delle diverse tecniche vetrarie.
Le figure, gli spazi e le suggestioni che le opere di Giorgio de Chirico hanno prodotto nell’immaginario degli allievi, sono stati dipinti con l’antica tecnica della grisaglia o pittura a gran fuoco, su piatti in vetro placcato in ceramica bianca. Sotto la supervisione delle insegnanti, gli allievi hanno “tradotto” ed “adattato” i segni grafici del pittore in un linguaggio più adatto al supporto, che presentava oltretutto l’insidia della forma concava e di conseguenza la possibile distorsione dell’immagine.
Ogni allievo ha scelto di confrontarsi con un’opera del Maestro, in alcuni casi individuandone un dettaglio o una particolare inquadratura. Alla fase iniziale di realizzazione che corrisponde alla filettatura e ad una prima cottura a 600°, sono seguite lo sfumato e la coloritura, con ulteriori cotture, ed in alcuni casi, per ottenere una maggiore corrispondenza ai soggetti originali, sono stati introdotti particolari in sabbiatura e vetrofusione. Un lavoro lungo e di grande accortezza.
Un sentito grazie alla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico che ha valutato positivamente la portata didattica del lavoro svolto ed ha concesso che negli ambienti della Casa-museo potessero essere esposti questi lavori, e a Giuliano Terzi, di Vetrolandia che ha sponsorizzato l’evento.