Gigi Piana – Spazio_tempo

Informazioni Evento

Luogo
AZIMUT CLUB
Via Modena 55, Torino, Italia
Date
Il
Vernissage
05/11/2022

ore 23

Contatti
Email: performingtheclub@gmail.com
Biglietti

Ingresso con ticket online 10-15€ --> https://bit.ly/3D24Cyn

Artisti
Gigi Piana
Generi
performance - happening
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In occasione della Torino Art Week, Performing the Club presenta la performance “spazio_tempo” di Gigi Piana.

Comunicato stampa

Sabato 5 Novembre, in occasione della Torino Art Week, Performing the Club presenta la performance “spazio_tempo” di Gigi Piana. Dopo i primi appuntamenti della scorsa stagione, il progetto che mette in connessione arte contemporanea e club culture, torna all’interno degli spazi dell’Azimut Club e della techno-night Genau, con inizio della performance previsto per le ore 23.00.

“spazio-tempo” è una piccola azione poetica che vuole dare risalto al rapporto che si crea tra artista e pubblico. Inizialmente si assiste a un'azione performativa classica: il performer svolge il suo ruolo creativo, rafforzato dalla proiezione della sua azione, senza tenere in considerazione l'altro. Il silenzio dell'ambiente intorno a lui è contrapposto a un ascolto privato e personale, che si presume sia la sua fonte d’ispirazione per la creazione di una spirale di parole che ruota intorno alla declinazione dei concetti di spazio e tempo che connotano il presente: distanze limitate, contatti mancati, spazi accessibili o no, confini, tempi rapidi, il susseguirsi di eventi difficili da fermare e difficili da comprendere, il tempo che finisce, la morte…

Al termine dell'esecuzione dell'azione qualcosa cambia, la musica viene condivisa con gli spettatori, così come l'opera, che viene scomposta dal pubblico, che ne ritaglia piccoli frammenti. Il dissolvimento dell'opera sottolinea la poca importanza della stessa, ma enfatizza il momento che si è condiviso: le immagini trasmesse e registrate dalla videocamera sono la memoria di un determinato spazio-tempo.
Gigi Piana, artista visivo con esperienze maturate negli ambiti delle installazioni, della performance e del video. Nell'arco degli anni ha svolto la sua personale ricerca creando un peculiare linguaggio personale, attraverso l'utilizzo di materiali trasparenti intrecciati, fili rossi, scritte, elementi minimi sia nei lavori a muro che in performance ed installazioni, talvolta site specific.

Nato a Biella, vive e lavora a Torino. Dal 2020 è docente di “Tecniche e tecnologie delle arti visive” presso l'Università dell'Accademia di Belle Arti ACME. Ha collaborato con Michelangelo Pistoletto a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella) dal 1997 al 2004; dal 1997 lavora stabilmente come performer con il gruppo teatrale torinese Stalker Teatro. Ha partecipato a esposizioni collettive e personali, fiere internazionali e residenze in Italia e all'estero.

https://gigipiana.it/

Performing The Club è il progetto di Cristina Baù che mette a confronto due mondi apparentemente opposti, quello dell’arte contemporanea e quello della club culture. Indagando il rapporto tra clubbing, musica, performance art, visual art e danza, attraverso il coinvolgimento del pubblico che vive in presa diretta ogni singola performance, si creano nuove prospettive che possono avvicinare appunto gli interessi e le passioni degli uni e degli altri, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.

Ripartendo da forme alternative di utilizzo di location non convenzionali, come ad esempio i club, lo spazio stesso diventa contenitore di forme di arti performative più elaborate e raffinate, in cui le emozioni di chi le esegue si fondono con le sensazioni di chi ne fruisce.

Azimut Club è un punto di riferimento per gli amanti della nightlife in città. Attivo dagli anni ‘80, il vecchio edificio in mattoni di via Modena 55 ospitava al suo interno l’omonima galleria d’arte “Modena 55”, e apriva le porte a giovani clubber (e non) quando il quartiere sulla Dora era ancora lontano da ogni riscoperta creativa. Oggi il locale continua a offrire un programma originale di eventi. In una scena musicale spesso legata a dinamiche troppo commerciali, vuole diventare il ritrovo per ascoltare dj-set e live di alta qualità (artistica e per standard audio), ma anche per partecipare a eventi culturali, attirando un pubblico di appassionati, attento e trasversale, dai millennial agli irriducibili, anche da fuori città.