Giandante X / I censurati

Informazioni Evento

Luogo
VITTORIALE DEGLI ITALIANI
Via Vittoriale 12, Gardone Riviera, Italia
Date
Dal al
Vernissage
16/09/2023
Generi
arte contemporanea, disegno e grafica
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Giandante X e una raccolta contemporanea di Camillo Langone

Comunicato stampa

Con la festa “Col colore del fuoco e con l'odore d'un profondo roseto”, sabato 16 settembre 2023 inaugura la stagione autunnale 2023 del Vittoriale degli Italiani. Per l’occasione saranno allestite due mostre: la prima esporrà opere inedite di Giandante X, realizzate fra il 1918 ed il 1963, mentre la seconda – curata dal giornalista Camillo Langone – è una raccolta di nudi recenti, censurati o comunque censurabili, dei migliori artisti italiani viventi.

 

Giandante X Il poeta ritorna

Giandante X è lo pseudonimo di Dante Pescò, milanese, classe 1899 (cambiò nome intorno ai vent'anni, al tempo dei suoi debutti artistici, con un voluto refuso in luogo di "Viandante", dove la X aggiunta sta per cancellazione e anonimato). Nell’arco della sua vita fu pittore, scultore, illustratore, anarchico, antifascista e partigiano italiano.

La mostra ‘Giandante X Il poeta ritorna’ – allestita nelle vetrine dello studio di Schifamondo al Vittoriale fino al 22 dicembre 2023 – è una raccolta di disegni, dipinti e sculture provenienti da collezionisti privati che nel tempo hanno avuto modo di incontrare direttamente il Maestro fra il 1947 e il 1984, anno della sua scomparsa.

Alla fine degli anni '40 Giandante X volle lasciare a pochi amici il suo testamento artistico, costituito da opere qui raccolte per la prima volta.

Della sua opera scrisse anche Mario Sironi: «Nella sua plastica abbiamo ritrovato il suo gusto decorativo a larghe masse e vaste semplicità di piani. È un decorativismo ieratico e arcaizzante di gusto guerriero e contemplativo...».

 

«Come poche altre, la figura di questo artista – che attraversa l'architettura, la pittura, la scultura, la poesia, la politica del Novecento – sfugge alle facili categorizzazioni e alle interpretazioni definitive. Di sicuro l’artista cercò sempre di rendersi imprendibile, si sforzò tenacemente di farsi dimenticare, sparire dal mondo pur avendo vissuto una esistenza piena, difficile, avventurosa: una vita da combattente», così il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri.

 

I censurati. Nudo e censura nell'arte italiana d'oggi

La mostra ‘I censurati. Nudo e censura nell'arte italiana d'oggi’ – allestita a Villa Mirabella fino al 3 marzo 2024 – è una raccolta realizzata da Camillo Langone di opere di artisti quali Giovanni Blanco, Maurizio Bongiovanni, Gianni De Benedittis, Roberto Ferri, Omar Galliani, Daniele Galliano, Giuliano Guatta, Giovanni Iudice, Riccardo Mannelli, Jara Marzulli, Michele Moro, Dario Nanì, Tommaso Ottieri, Silvia Paci, Enrico Robusti, Giuseppe Vassallo e Daniele Vezzani.

«La censura è cronaca - commenta Langone - un fenomeno che digitale e correttezza politica hanno rilanciato e oggi si rivela in espansione in ogni parte del mondo e in ogni ambito culturale». E continua: «Pertanto ‘I censurati’ è mostra di urgente attualità: espone i nudi recenti, censurati o comunque censurabili, dei migliori artisti italiani viventi che si sono cimentati con tale classicissimo genere (per motivi pratici soprattutto pittori, ma non manca una scultura). Ospitata dal Vittoriale, è irresistibile la tentazione di immaginare cosa ne avrebbe pensato D'Annunzio. Gli sarebbe piaciuta, ne sono certo, perché questa è l'arte del Piacere in contrapposizione al moralismo dilagante non soltanto nei social ma nella società tutta».

 

Maggiori informazioni sul sito vittoriale.it